IL NIPOTINO: IL MIO REGALO MANDALO A SAN FRANCESCO
di Enzo Fortunato
Carissimo Direttore,
sono il nonno di Paolino che oggi ha compiuto 12 anni. Gli ho
chiesto cosa desiderava per regalo, mi ha risposto che avrebbe desiderato
che facessi un'offerta per due Sante Messe per Paolo e due
per la nonna Giuseppina morta in un incidente stradale nel 1988.
Il nipotino non c'era ancora, ma il regalo di compleanno, mi ha
detto, mandalo a san Francesco per i miei nonni defunti. Spero
che il nostro amato Santo lo protegga e magari lo illumini con la
vocazione che avete avuto anche voi francescani. Questa sarebbe
la mia gioia pi grande. Pregate per lui e per me. Vi saluto e vi
ringrazio.
Vostro affezionatissimo
Guido (Livigno)
Caro Guido,
l'episodio che ci racconti ricco di dolcezza. Dietro le parole di Paolino, a
cui anche noi facciamo gli auguri per il suo compleanno, si nasconde la
testimonianza bella, avvincente e significativa che gli avete donato.
Credo che se dovessimo considerare le realt dei nostri bambini ci accorgeremmo,
senza fargliene una colpa, che desiderano per loro il regalo. Invece
le parole del tuo nipotino sono ricche e arricchenti di generosit, di valori
respirati nell'ambiente familiare. Chiedere di fare celebrare una messa
per i propri nonni, di inviare un'offerta a san Francesco sorprendente,
ecco perch ho deciso di pubblicare questa lettera. Essa rappresenta il profumo
che vorremmo si respirasse nelle nostre famiglie. Sono certo che san
Francesco vi protegger e da parte nostra assicuriamo la preghiera e la
celebrazione eucaristica sulla Tomba di san Francesco.
Caro Guido la tua lettera mi permette pure di trascrivere due righe della
poetessa Guidacci, che annota:
“a che vale il tuo nome/scritto sopra la casa sigillata/che pi non si riapre,
a cui vano bussare/anzi, un errore cercarti l dentro./L v' qualcosa
senza nome/o se ha nome, non come te si chiama,/ma polvere, sfacelo, spavento./
Quanto di te sopravvive/ in altro luogo, misterioso, /ed ormai reca
un nome nuovo/che solo dio conosce.”
Il tuo nipotino ha compreso, chiedendo di pregare per Paolo e la nonna,
che essi abitano accanto a Dio e la preghiera rimane un refrigerio per loro
e una consolazione autentica per noi.
Augurando a tutti voi ogni bene, vi saluto con le parole del Poverello:
il Signore vi dia pace
Per il tuo nipotino ti invio “San Francesco a fumetti” il nostro pensiero
per i sui 12 anni.
Enzo Fortunato
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