IMPLORARE AIUTO
di Enzo Fortunato
Carissimo fratello,
mi trovo in una situazione penosa.
Sono sposato e con una
fi glia, sia io che mia moglie
siamo disoccupati. Devo confessare
che anche se riuscissi
a trovare lavoro non riuscirei
a farlo a causa della mia salute
(ho avuto 2 ictus che mi
hanno lasciato delle durissime
conseguenze). Mi hanno bocciato
la domanda di invalidità.
Parenti ed amici ci hanno abbandonato.
Per cercare i soldi
per le medicine mia moglie fa
dei salti mortali, è costretta ad
implorare la gente del nostro paese per fare qualche ora di
pulizia. Mi vergogno un po' a
disturbare il più grande fratello
san Francesco d'Assisi, ma non
posso farne a meno. Abbiamo
tanto bisogno di aiuto...
Robertino (OG)
Carissimo Robertino,
ti inviamo un piccolo pensiero, in
base alle nostre possibilità. Quello
che ti chiedo è di rivolgerti al
parroco del tuo paese perché sono
certo saprà indicarti i modi e i
mezzi migliori per ricevere aiuto,
attraverso gli organi preposti.
Da parte nostra affi do la tua situazione
al ‘grande fratello san
Francesco', come tu lo chiami.
Un caro saluto di pace e bene
Enzo Fortunato
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco