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In carcere con Francesco al mio fianco

di Enzo Fortunato

Mi chiamo Adriano, sono nato a Napoli, ma ora sono recluso nel carcere di Rovigo. Da quando sono nato ho sempre amato san Francesco e con mia moglie non abbiamo mai saltato una vacanza ad Assisi. Purtroppo ora sono in carcere, ma con Francesco al mio fianco passo giornate in pace e serenità.
Vi saluto caramente, Adriano (RO)


Caro Adriano, la sensazione che condividi con noi, che con affianco Francesco il tuo cammino in carcere è animato da pace e serenità, diventa una testimonianza per tutti i nostri lettori ed anche per tutti noi. Mi viene in mente uno dei primi miracoli che Francesco ha compiuto dopo la sua morte, riportato nella vita affrescata da Giotto nella Basilica Superiore "San Francesco libera l'eretico Pietro di Alife", dove Francesco libera il carcerato che lungamente lo implorò con pianti e preghiere. Spero che Francesco d'Assisi possa aiutarti a viver bene il momento di "redenzione" che stai vivendo per essere anche tu liberato dalle "catene della prigionia". Ti assicuro la nostra preghiera sulla Tomba di san Francesco.
Un caro saluto di pace e bene.


Enzo Fortunato

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