La vita straordinaria del Santo
di Enzo Fortunato
Carissimo Padre Enzo,
vi ringrazio per avermi mandato la rivista. La mia venerazione per il Santo è cresciuta, non passa giorno che non legga qualcosa riguardante la sua vita straordinaria. Ho trovato in san Francesco e Papa Francesco quelle qualità che avevo bisogno di sentire, in particolare verso gli ammalati e i poveri. Grazie alla mia professione di infermiera ho potuto conoscere le sofferenze della gente e viverle in prima persona con la perdita di mia madre e di mio marito. Volevo dire grazie a Dio e a tutti i Santi che ho sempre sentito presenti, nelle cose tristi e in quelle felici. Grazie di cuore, Anna (CA)
Carissima Anna,
"prima o poi questo vecchio Dio ci sorprenderà". Ci ha sorpreso nel 1200 con san Francesco e ci ha sorpreso oggi con Papa Francesco. Il Santo di Assisi ha fatto l'impossibile per mettere al centro i poveri, i loro bisogni, per ridare dignità ad ogni cosa. E con la nomina di Papa Bergoglio ci è stato donato un faro spirituale che con molti gesti illumina la nostra vista quotidiana. Gli ammalati e i poveri sono al centro della Sua azione e quindi della Sua Chiesa. Abbiamo davvero una bussola che ci orienta nelle tempeste della nostra vita.
Un caro saluto di pace e bene
Enzo Fortunato
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