MIO FIGLIO RITORNI IN S
di Enzo Fortunato
Padre Enzo,
mi rivolgo a lei e alle sue preghiere, che San Francesco interceda presso il Signore,
che mio figlio ritorni in s e a casa. Sono una donna di 58 anni e dedicandomi al
volontariato ho conosciuto un ragazzo che mi aveva colpito più degli altri. Notavo
nei suoi occhi tanta tristezza e sofferenza. Ne ho parlato al mio parroco che mi ha
risposto: Ci vuole prudenza, amore è attenzione'.
Presi Fabio a vivere con me. Fabio mi mise a conoscenza del suo vissuto atroce, infanzia
e adolescenza violata da padre-padrone e madre fragile. A 18 anni se ne andò
di casa sopravvivendo di espedienti e di relazioni sbagliate. Fu coinvolto in una retata
per droga e arrestato. Con i giusti contatti iniziò a riprendersi, lo aiutai a trovare
lavoro, gli insegnai ad avere cura della propria persona. Fino al fatidico 12 febbraio
quando ha conosciuto una donna più grande di lui. Cambiò atteggiamento, bugie a
non finire. Questa donna lo manipola, lo plagia, lo strumentalizza ... Non riesco più
ad avere un colloquio con mio figlio, lei gli controlla anche il respiro. Torna indietro
figlio mio. L'ho perduto per sempre, Signore allontana questa persona da Fabio.
In fede,
Renata M. (Bolzano)
Carissima Renata,
la tua lettera ci offre l'occasione per riflettere sull'amore che ciascuno di noi versa per i propri
cari, in questo caso un figlio che, mi pare di capire, tu hai voluto adottare. Emerge la tua forte
sensibilità nel cogliere la tristezza e la sofferenza nello sguardo del ragazzo. Ciò che ti ha detto il
tuo parroco è verissimo, amare è attenzione verso l'altro. Credo sia proprio la tua sensibilità a
farti soffrire maggiormente, tutto ha un'eco amplificata e diversa dentro di te. Credo che il tuo
compito di madre sia stato vissuto fino in fondo insegnando, aiutando, stando vicino. Ora la
responsabilità sta tutta in tuo figlio, credo abbia l'età e l'esperienza per comprendere se sta sbagliando
oppure no. Tu rimarrai sempre lì, con la porta socchiusa, sapendo che quando tornerà
troverà un cuore di madre, un cuore accogliente.
Ti sostengo nella preghiera affinch il Signore incoraggi te e illumini tuo figlio.
La tua storia credo ci faccia comprendere un aspetto significativo della vita, che l'amore è più
nobile quanto più è disinteressato e oblativo.
Un caro saluto di pace e bene
Enzo Fortunato
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