NOZZE D'ORO!
di Enzo Fortunato
Caro Padre Enzo,
mi chiamo Angela sono la moglie di Giuseppe, abbonati della vostra Rivista da 51 anni, ci siamo sposati sulla Tomba di San Francesco il 29 dicembre 1960, dovevamo venire per il cinquantesimo di nozze ma purtroppo due anni fa mio marito venuto a mancare, proprio il giorno 29 dicembre a mezzogiorno, stessa ora e giorno della celebrazione delle nostre nozze, che coincidenza! Oppure un segno?
Dio alle volte ci mette alla prova per vedere se la nostra fede autentica...alla fine mi ha dato 3 prove. Con immenso dolore la prima, la morte di mio marito.
La seconda, un tumore maligno alla mammella, mi hanno operato dieci giorni prima che mio marito morisse, ho fatto in tempo ad abbracciarlo per l'ultima volta.
La terza, dopo qualche mese mi sono cedute le vertebre della schiena che mi hanno paralizzata per circa sei mesi. Con tanta fede e tenacia di vivere ho fatto tanta palestra. Grazie a Dio e alla Madonna che mi hanno rimessa in piedi, con girello e bastone. L'importante tirare avanti perch la vita un grande mistero, un grande dono. La fede ci aiuta a superare qualsiasi evento della vita, bello o brutto che sia.
Con fede, speranza e carit cordialmente saluto,
Angela (Milano)
Carissima Angela,
hai superato le nozze d'oro con la nostra Rivista! E se tu non sei riuscita a venire con il tuo amato marito simbolicamente Francesco che viene da te, per farti compagnia e starti accanto. Ti invio una bellissima guida di San Francesco. La coincidenza che fai emergere credo sia un segno d'amore, un segno della fedelt di tuo marito che il Signore ha voluto rendere presente, prendila come una lettura spirituale di quello che ci accade. Ti sono vicino nel dolore, che la fede e la tenacia possano essere ancora la tua palestra preferita.
Un caro saluto di pace e bene.
Enzo Fortunato
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