Santa Messa in TV, nel mio silenzio
di Enzo Fortunato
Gentile direttore, mi chiamo Francesco, sono stato operato alla colonna vertebrale e non potendo andare alla messa, il giorno della Domenica della Palme, la stavo seguendo in tv, ma ho trovato difficoltà a raccogliermi in preghiera e meditazione. La celebrazione infatti era 'disturbata' da un cronista che in continuazione dava spiegazioni e suggerimenti. Non metto in dubbio la profondità degli interventi del cronista, ma per quanto elevati essi siano, non possono permettersi di sovrapporsi alle parole del sacerdote. Chiedo anche a voi un parere. Francesco (AQ)
Carissimo Francesco, sono d'accordo con te. A volte i commenti appesantiscono il rito e coprono la voce di colui che lo presiede. Per quanto riguarda la celebrazione della Domenica delle Palme, a cui fai riferimento, tieni presente che era una delle prime celebrazioni di Papa Francesco e l'attenzione era altissima. Eravamo tutti presi dall'entusiasmo del nuovo Pontefice, e questo, forse, ha fatto sì che i commenti potessero essere così carichi di parole. Con la speranza che tu possa trovare il tuo spazio di riflessione durante le prossime Sante Messe ti saluto caramente.
Un caro saluto di pace e bene.
Enzo Fortunato
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