SE GUARDO AL PASSATO...
di Enzo Fortunato
Caro padre Enzo,
tra pochi giorni sarà il mio quarantaduesimo compleanno. Se guardo al passato avrei tanto da raccontare, ricordi bellissimi e dolorosi occupano la mia mente Ho sofferto molto, soprattutto quando mio padre venne portato in un manicomio, torturato con una camicia di forza e con psicofarmaci. La situazione, a quei tempi, era veramente difficile e per anni ho odiato quel maledetto agosto che mi portava via mio padre.
Ora, guardo il futuro a testa alta, perch credo in Te, Signore.
Grazie per avermi ascoltato.
Con affetto.
Ferdinando P.
Carissimo Ferdinando,
la tua storia fatta di gioia e di dolore è la storia di ogni uomo; anche se i colori del dolore e della gioia sono diversi, il modo migliore di poter vivere sia l'uno che l'altra è quello di guardare al Signore, di credere e di sperare. Di guardarLo perch in Lui c'è gioia e dolore; di credere in Lui, perch Lui ha creduto nel Padre e al Padre si è affidato nel momento del più alto dolore: di sperare in Lui perch come la Sua vita, anche la nostra avrà un'unica attesa: la gioia della resurrezione e dell'abbraccio col Padre.
Un caro saluto di pace e bene.
p. Enzo
Enzo Fortunato
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