Sono paralizzato, solo con mia madre
di Enzo Fortunato
Caro padre Enzo, sono paralizzato e dopo la morte di mio padre il 12 giugno sono solo con mia madre che mi assiste tutti i giorni. Mio padre parlava sempre della fede che aveva per san Francesco e sant'Antonio ed era davvero felice quando siamo riusciti a venire in Assisi. Quando entrammo in Chiesa abbiamo respirato la pace e sentito quell'odore inconfondibile, era il compleanno di mio padre ed era felice. Dite una preghiera per noi,
Antonio (TA)
Carissimo Antonio, credo che la forza per affrontare quello che stai vivendo puoi cercarla proprio nel racconto e nel ricordo di tuo padre, nel confronto con san Francesco e con sant'Antonio. Sono convinto che la sofferenza offerta e donata diventa senso e significato per affrontare la vita e per donare, nonostante tutto, il sorriso alla gente che ogni giorno si incontra. Ti assicuro la mia preghiera.
Un caro saluto di pace e bene.
Enzo Fortunato
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