TROVARE PACE E VIVERE IN SALUTE
di Enzo Fortunato
Carissimo padre Enzo,
il mio nome è Massimo e ho quarant’anni.
Voglio approfi ttare di questi
momenti di serenità per scriverle una
lettera. Da circa ventitre anni sono in
cura a causa di una patologia molto
delicata che mi ha reso molto sofferente
e infelice. Ho perso gli anni più
belli della mia giovinezza facendo soffrire
tanto anche i miei cari genitori e il
mio unico fratello defunto. Il mio rapporto
con la fede a volte è molto confl
ittuale in quanto vorrei guarire a tutti
i costi da due decenni e non riesco ad accettare la probabile volontà di Dio.
Ho pregato e prego tanto. Il mio sogno
è quello di trovare la pace mentale
e di vivere in salute, ma anche di
vedere il mondo cambiare in meglio.
Voglio implorare le sue preziose preghiere
e quelle dei frati di Assisi per
me e per le altre persone a me care.
Massimo (NA)
Caro Massimo,
continua a pregare. Il cardinal Gianfranco
Ravasi scrive che “anche nella
più cupa infelicità si può accendere
una scintilla di luce che diventa più
rilevante dell’immensa tenebra. È
importante riuscire a coglierla con lo
sguardo e ad afferrarla con la mano”.
Comprendo le tue difficoltà, i tuoi
dubbi e i tuoi sogni, non arrenderti,
lasciati pervadere dal “seme della
speranza” e sii testimone del “gusto
della ricerca, dell’attesa, della
fiducia”. La vita è questo, è saper
ricominciare ogni giorno ed essere il
sale, il lievito e la luce della propria
esistenza. La nostra preghiera ti accompagni
ogni giorno.
Un caro saluto di pace e bene
Enzo Fortunato
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