UN RENE PER I MIEI DEBITI
di Enzo Fortunato
Padre mi perdoni se la importuno con questa lettera.
Mi rivolgo al suo cuore e a tutti i francescani del beato san
Francesco umile per fare un appello.
Ho bisogno di un aiuto economico, non riesco a pagarmi l'affitto,
non riesco a sopravvivere con la misera pensione di invalidità
(come può leggere nell'articolo che segue sono stato
disposto a vendere il mio rene per soldi, per pagare i miei
debiti).
Saluto con affetto
Alfredo (BA)
Carissimo Alfredo,
l'appello che ci proponi è purtroppo una ferita di tantissime famiglie
italiane che con una misera pensione non riescono più ad andare
avanti. Molti raggiungono situazioni tragiche, come quella legata
alla vendita di una parte di sé per far fronte a debiti o spese improvvise.
Ti chiedo di presentare la situazione al parroco del tuo paese.
Oggi quasi tutte le diocesi italiane hanno predisposto un fondo di
solidarietà per aiutare le famiglie in difficoltà. È una delle emergenze
più forti che ci troviamo a fronteggiare, è una situazione drammatica
e le numerose lettere giunte in redazione in questi ultimi tempi lo
testimoniano. Per noi è una vera sofferenza.
Preghiamo il buon Dio che ci aiuti ad uscire da questo grave momento
e come il Presidente Napolitano ha ricordato a tutti noi qui ad
Assisi, oltre ai Santi affidiamoci anche alle nostre stesse possibilità, a
noi stessi, per un mondo più giusto, equo e solidale.
Un caro saluto di pace e bene
Enzo Fortunato
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