Invoca l'intercessione del francescano San Rocco per una persona affetta da una grave malattia infettiva
di Gelsomino Del Guercio
Terziario francescano e invocato da malati infettivi gravi. San Rocco, originario di Montpellier in Francia, raggiunse Roma dopo aver donato tutti sui beni ai poveri, si sarebbe fermato a ad Acquapendente, dedicandosi all'assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose che diffusero la sua fama.
Peregrinando per l'Italia centrale si dedicò ad opere di carità e di assistenza promuovendo continue conversione. Sarebbe morto in prigione, dopo essere stato arrestato presso Angers da alcuni soldati perché sospettato di spionaggio. Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse straordinariamente nell'Italia del Nord, legato in particolare al suo ruolo di protettore contro la peste.
Infine, nel 1694, Innocenzo XII prescrisse ai Francescani di celebrare la festa con rito doppio maggiore, forte della citazione fatta nel 1547 da Paolo IV nella Bolla Cum a nobis di San Rocco quale membro del Terz'Ordine di San Francesco.
PREGHIERA
O glorioso San Rocco che sulle vie del mondo seminasti l’amore e dispensasti gioie, continua ancora oggi ad essere strumento di grazia per me.
Risveglia nel mio cuore la comprensione e l’amore per i fratelli che soffrono.
Fa che ti senta vicino come fratello e amico, quando mi trovo nella tentazione, quando mi trascinano le seduzioni, quando mi prende lo sconforto, quando la vergogna del peccato mi allontana da Dio.
Aiutami ad accettare i dolori e la sofferenza.
O glorioso San Rocco, tu che nella vita hai compreso i sofferenti, donami il coraggio di riprendermi nel pianto e di non cadere al peso della Croce.
Aiutami ad essere immagine vivente e trasformante di Cristo sino al giorno della morte. In quell’ora tremenda, gloriosissimo San Rocco, presentami a Gesù e prega per me Maria, la dolcissima madre di Dio come lo fu per te in vita e mostri anche per me consolazione, aiuto, misericordia, mediatrice di grazia e sorgente di ogni bene.
Amen
Gelsomino Del Guercio
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