“Il passo umile e lieto” a Greccio, tra voci, zampognari e letizia francescana

Metti un freddo pomeriggio invernale, con il ticchettio della grandine sui tetti. Aggiungi il calore e l’accoglienza del posto dove è nato il primo presepe del mondo e dove neppure due settimane prima è venuto a pregare il Papa, e poi gli zampognari, i frati, il calore della letizia francescana. Greccio ha vissuto un altro momento emozionante nella giornata dedicata a santa Lucia, con il concerto del coro dell’Oratorio San Filippo Neri di Roma diretto da Anna Rita Colaianni, svolto nell’ambito del festival “Il passo umile e lieto”, che celebra la ricorrenza dell’incontro tra san Francesco e il sultano, avvenuto in Egitto nel 1219.

Ad accompagnare le straordinarie voci dei coristi, il musicista e polistrumentista tutto reatino Raffaello Simeoni e gli strumenti strani e antichissimi di Erasmo Treglia, insieme a Davide Rondoni direttore artistico della rassegna organizzata da Finisterre in collaborazione con la Chiesa di Rieti. E non è voluto mancare anche Ambrogio Sparagna, che proprio a Greccio, molti anni fa, iniziò un lungo percorso musicale: «Che bello suonare la zampogna qui, nel periodo natalizio: volevo assolutamente esserci di nuovo».

Il concerto è stato un divenire di emozioni e coinvolgimento da parte del pubblico, con un repertorio partito dalle antiche laude francescane passando per i canti di san Filippo Neri, associando in modo anticonvenzionale lo giubilo dei due santi espresso attraverso il canto. E dopo meno di quindici giorni dall’arrivo di Papa Francesco, il santuario si riempie nuovamente di gioia e commozione. Applausi scroscianti per i musicisti, e un pomeriggio certamente da ricordare, che avremo modo di rivivere in parte domenica 22 dicembre alle ore 12.30 su Rai Uno, durante il programma “Linea verde”, in una puntata speciale tutta dedicata alle eccellenze reatine. http://www.frontierarieti.com/

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