Corea, una messa al giorno (per un anno) per la pace
Lì dove la politica non arriva, può arrivare la buona volontà degli uomini di fede
Una messa al giorno per un anno intero, ogni mattina alle 9, per pregare per la pace nella penisola coreana. Lo hanno deciso i vescovi della Corea del Sud nel corso della sessione plenaria della Conferenza episcopale. I presuli hanno chiesto a ogni parrocchia di ogni diocesi di celebrare la funzione particolare proprio con l'intenzione di riportare la calma nel Paese.
L'iniziativa nasce in occasione del 50esimo anniversario dello scoppio della Guerra di Corea: il 25 giugno del 1950, le truppe del Nord (sostenute dalla Cina), invasero il Sud aiutato dagli Stati Uniti. Da questo gesto nascque uno dei conflitti più feroci della storia moderna: in tre anni di guerra, si stimano almeno 3 milioni di vittime.
Formalmente, la guerra non è mai finita: gli scontri si fermarono dopo l'armistizio del 1953 che divise in due il territorio nazionale. Da allora, Seoul e Pyongyang sono ancora in guerra. Ed ecco perché, spiega una fonte cattolica, “oggi più che mai è necessario pregare per la pace. Lì dove la politica non arriva, può arrivare la buona volontà degli uomini di fede”.
di Asia News
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