Francescani di Favara in campo per i migranti: "Non so perché ti odio"
Inizia un ciclo di incontri nella cittadina siciliana per sensibilizzare sulla pace tra gli uomini
di Gelsomino Del Guercio
In un momento molto delicato per l'accoglienza nel nostro Paese, i francescani scendono in campo per dire "no", con decisione, ad ogni forma di discriminazione nei confronti dei migranti.
Così l'Ordine Francescano Secolare di Favara insieme ai Frati Minori, hanno pensato di offrire delle giornate di riflessione con lo scopo di creare spazi di confronto aperto sulle tematiche sociali, per una comunità proiettata sul territorio: "Abitiamo il mondo… costruiamo la Pace".
"Contro la cultura dell'odio"
Questo il primo incontro: “Non so perché ti odio”. Cogliere i segni dei tempi: Riflessioni sui fenomeni migratori come sfida e opportunità per le comunità cristiane. Contro la cultura dell’odio… costruiamo una società fraterna*. L'appuntamento è per sabato 23 marzo alle 17.30 presso il Salone Agape del convento San Francesco di Favara.
Gli esperti che interverranno
Tratterà un approfondimento sui fenomeni migratori, sull'accoglienza e il razzismo. L'incontro, che darà spazio alle riflessioni di tutti, sarà portato avanti da esperti del settore: Roberta Di Rosa, ricercatrice e docente presso il polo universitario di Agrigento, il marito Alberto Todaro, insegnante, scrittore nonché da sempre impegnato nella missione Agrigentina di Ismani e Valerio Landri, direttore regionale della Caritas siciliana.
Per ulteriori info si può consultare qui la pagina facebook dei francescani di Favara.
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Gelsomino Del Guercio
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