I cappuccini vogatori osannati a Venezia!
Il racconto di quel fantastico giorno nelle parole dei francescani del Triveneto
di Gelsomino Del GuercioTra gli 8000 vogatori che hanno partecipato nelle scorse settimane alla 45° "Vogalonga" c'era anche un equipaggio di 7 frati: Maichol, Mattia, Anton, Paolo, Matteo, Alberto L. e Giacomo.
La Remiera Francescana è stata la prima imbarcazione formata da soli Cappuccini ad aver partecipato a questa regata storica, che si svolge ogni anno nel Bacino di San Marco.
"A PROPRIO AGIO"
«I nostri vogatori - scrivono i Cappuccini del Triveneto - con coraggio e speranza (tanta!) si son subito lanciati verso sant’Elena … poi la Certosa … il canale di sant’Erasmo, ecc. Nessun problema per la nostra caorlina che, a proprio agio nelle acque lagunari, ha dato sfoggio di stile ed eleganza a tutti gli equipaggi veneziani concedendo, ora agli uni ora agli altri, di sfilarvi a fianco».
SAN FRANCESCO NEL DESERTO
Emblematico, poi, il passaggio accanto al più importante luogo francescano della Laguna Veneta: l'oasi di San Francesco nel Deserto. Poi Burano… «e allora si son lanciati verso Murano con l’entusiasmo e la spensieratezza di chi crede gli manchi solo l’ultimo sforzo per giungere a Venezia all’orizzonte. Intanto canti popolari e folkloristici han rallegrato la combriccola».
L'OVAZIONE PER I FRATI!
Al ponte dei Tre Archi, raccontano i Cappuccini, «indossato velocemente il saio, sono stati accolti da due ali di folla festante, tante le manifestazioni d’affetto e di apprezzamento in particolare dai Veneziani. Alle Guglie l’ennesimo alzaremi, poi Canal Grande fino a Punta della Dogana, infine … il Convento».
LEGGI ANCHE: I Francescani a Venezia tra preghiera, lavoro e...produzione di vini
Gelsomino Del Guercio
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco