Papa Francesco per la Campagna di Fraternità, “costruire una cultura di giustizia”
È ormai tradizione che Papa Francesco invii un videomessaggio per la Campagna di Fraternità promossa dalla Conferenza Episcopale del Brasile. Il tema di quest’anno è un passo di Isaia, “Sarai liberato dal diritto e dalla giustizia”, ed è l’occasione per Papa Francesco di sottolineare che per i cristiani la partecipazione alla vita sociale è una forma di amore del prossimo, che mira a costruire una società fraterna fondata sul diritto e la giustizia.
Papa Francesco sottolinea che la campagna di quest’anno propone ai cristiani “l’orizzonte delle politiche pubblica”, e mette in luce che, quando si parla di politica pubblica, si intende generalmente una responsabilità dello Stato per garantire un bene comune ai cittadini.
Papa Francesco chiede piuttosto ai cristiani di mettere in atto una partecipazione più attiva nella società come “forma concreta di amore verso il prossimo, che permetta la costruzione di una cultura fraterna basata sul diritto e la giustizia”.
Scrive Papa Francesco: “A coloro che si dedicano formalmente alla politica - alla quale i Pontefici, a partire da Pio XII, si riferivano come una nobile forma di carità - si richiede che vivano con passione il loro servizio ai popoli, vibrando con le fibre intime del loro etos e della loro cultura, solidali con le loro sofferenze e speranze; politici che antepongano il bene comune ai loro interessi privati, che non si lascino intimidire dai grandi poteri finanziari e mediatici, che siano competenti e pazienti nel far fronte a problemi complessi, disponibili ad ascoltare e imparare nel dialogo democratico, coniugando la ricerca della giustizia con la misericordia e la riconciliazione”.
Come già fatto parlando di politica in questa settimana, Papa Francesco ha guardato al documento di Apraecida del 2007 come perno dell’attività politica dei cristiani, ha ribadito che la politica “una nobile forma di carità” , ha chiesto che le politiche pubbliche siano riflettute e pregate.
L’auspicio è che la Campagna di Fraternità di quest’anno sia di impulso per i cristiani ad essere con il cuore aperto e vedere la “carne di Cristo”, perché “con la forza rinnovatrice e trasformatrice della Resurrezione” il Brasile diventerà “una terra più fraterna e giusta”.
La campagna di fraternità viene lanciata dal 1962 ogni anno per la Quaresima della Conferenza Episcopale del Brasile, con l’idea di proporre – secondo il comunicato dei vescovi del Brasile, “un percorso di conversione quaresimale”, con una “ampia attività di evangelizzazione che cerca di aiutare i cristiani e le persone di buona volontà a vivere la fraternità attraverso impegni concreti”.
Il versetto di Isaia guida la campagna di quest’anno, intitolata “Fraternità e politiche pubbliche”, tema con il quale Conferenza Episcopale del Brasile vuole stimolare la partecipazione alle politiche pubbliche alla luce della Parola di Dio e della Dottrina sociale della Chiesa per rafforzare la cittadinanza attiva e il bene comune.
Andrea Gagliarducci - ACI stampa
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