Sapete che i francescani sono approdati anche in Finlandia?

I figli spirituali di san Francesco d'Assisi, nelle loro spedizioni missionarie, non trascurarono la Scandinavia

I figli spirituali di san Francesco d'Assisi, nelle loro spedizioni missionarie tra il 1200 e il 1400, non trascurarono la lontana Scandinavia. Sul suolo finlandese, che all’epoca apparteneva alla corona svedese, i conventuali giunsero tra il 1300 e il 1400 e aprirono tre comunità con le chiese adiacenti.

Di questa eredità francescana in Finlandia come unico testimone oggi è rimasta la chiesa di Santa Croce a Rauma, costruita dai frati conventuali dalla metà del ‘400 fino al 1512 quando fu consacrata.

GRANITO GRIGIO

La bellezza di questa chiesa, realizzata interamente in granito grigio, è nei muri medievali e le pitture ad arco lungo le due navate, che raccontano l'intera storia biblica della Salvezza. La torre dell'orologio fu costruita nel 1816 e per costruirla furono utilizzate pietre dalle rovine della Chiesa della Santissima Trinità. La torre imbiancata ha rappresentato un punto di riferimento per migliaia di imbarcazioni che raggiungevano Rauma via mare. La chiesa ospita circa 800 persone.

I LUTERANI

Ma che cosa accade con i frati con l’arrivo della Riforma protestante in Finlandia? Secondo alcuni storici i frati furono allontanati da Rauma, però è anche possibile che qualcuno di loro – vista la solida preparazione teologica – sia rimasto, non più come sacerdote cattolico bensì come insegnante di varie materie.

RARAMENTE A DISPOSIZIONE DEI CATTOLICI

La chiesa dei francescani di Rauma, così come quella delle brigidine di Naantali insieme ad oltre 70 chiese in pietra risalenti all’epoca tra il 13° e 16° secolo, esistono tuttora. Senza eccezioni, esse funzionano anche attualmente come luoghi di culto luterani e, all’occasione, sono messe a disposizione della minuscola minoranza cattolica per le sue speciali celebrazioni.

Leggi anche: La Finlandia è il Paese più felice del mondo, ecco perchè

Gelsomino Del Guercio

Commenti dei lettori

NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO

Lascia tu il primo commento

Lascia il tuo commento