È vero che san Francesco fece spogliare Rufino durante una predica in chiesa?
La storia di san Francesco che fa spogliare frate Rufino è una delle più famose e affascinanti presenti nei Fioretti, una raccolta di storie agiografiche che celebrano la vita e le virtù del Santo di Assisi.
San Francesco, desideroso di stimolare la fede e l'umiltà di frate Rufino, gli ordina di andare a predicare in una chiesa completamente nudo, indossando solo le brache. Frate Rufino, pur turbato, obbedisce, e l'episodio diventa una lezione di umiltà non solo per lui, ma anche per san Francesco stesso, che in seguito, pentito della sua durezza, si spoglia a sua volta e va a predicare ignudo.
Ma è davvero accaduta?
La questione se questa storia sia un fatto realmente accaduto o una leggenda devozionale è complessa e non ha una risposta definitiva. A favore dell'autenticità ci sono almeno tre elementi.
Simbolismo
L'episodio è ricco di simbolismo e può essere interpretato come una rappresentazione della povertà evangelica e dell'umiltà, valori fondamentali per l'ordine francescano.
Testimonianze
La storia è presente nei Fioretti, un testo che, sebbene non sia una biografia storica nel senso moderno del termine, raccoglie tradizioni e aneddoti tramandati oralmente sulla figura di san Francesco.
Funzione didattica
L'episodio ha una forte valenza educativa, mostrando come la vera santità non risieda nell'apparenza esteriore, ma nell'umiltà e nell'obbedienza.
Contro l'autenticità
Alcuni storici ritengono che le storie contenute nei Fioretti siano state spesso esagerate o embellite nel corso dei secoli, per sottolineare l'eccezionalità delle figure dei santi. Non esistono, poi, prove documentali che attestino l'effettiva avvenuta di questo episodio. Infine, l'epoca in cui vissero san Francesco e frate Rufino era caratterizzata da una forte religiosità popolare, e le storie miracolose e le apparizioni erano all'ordine del giorno.
Perché questa storia è importante?
Indipendentemente dalla sua veridicità storica, questa storia continua ad affascinare e a ispirare perché sottolinea l'importanza dell'umiltà e dell'obbedienza, virtù fondamentali per ogni credente.
La nudità di san Francesco e di frate Rufino è un simbolo della povertà evangelica, uno dei pilastri della spiritualità francescana. La storia, infine, ci invita a mettere in discussione i nostri attaccamenti materiali e a cercare la vera felicità in Dio.
Grazie per aver letto questo articolo. Per rimanere sempre aggiornato puoi iscriverti alla nostra newsletter cliccando qui
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco