"Riflesso di Dio": l'amore di san Francesco per i bambini
San Francesco d'Assisi aveva un amore profondo per i bambini, che considerava come i più puri e innocenti tra gli esseri umani. Li vedeva come un riflesso dell'amore di Dio. La sua biografia racconta di come accoglieva spesso i bambini nella sua cella, giocando con loro e raccontando loro storie. Credeva che la loro innocenza e semplicità fossero un modello da seguire per tutti i cristiani. Diceva spesso che il regno dei cieli è per i bambini e per chi somiglia a loro.
IL BAMBIN GESÙ
Nelle “Croniche degli ordini istituiti dal Padre San Francesco” scritto da Marco da Lisbona nel 1557 si racconta di come guardasse con sguardo nero e tenesse in braccio il Bambin Gesù, simbolo assoluto di quella purezza spesso richiamata da Francesco.
Il “poverello” non solo amava i bambini, ma li istruiva anche: insegnava loro la religione. Spesso raccontava ai bambini storie bibliche e li istruiva sui principi della fede cristiana.
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SCUOLE E OSPEDALI
Nel nome del santo di Assisi è stato fondato l'Ordine Francescano Secolare. Questo ramo dell'Ordine francescano aperto a persone di tutte le età, compresi i bambini che vengono chiamati Araldini.
Ispirandosi a Francesco, sono sorte in tutto il mondo scuole per bambini poveri, ospedali per i piccoli malati e bisognosi, missioni e pastorali.
UN’ESPERIENZA PREZIOSA
Ecco perché l’amore di San Francesco per i bambini continua ad essere un'ispirazione per genitori, educatori e tutti coloro che lavorano con i più piccoli. Ci insegna che la comunicazione con i bambini è un'esperienza preziosa che può arricchire sia gli adulti che i più piccoli.
Attraverso il dialogo e l'ascolto reciproco, possiamo imparare gli uni dagli altri e costruire relazioni autentiche e profonde.
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