50 anni di Etiopia! La missione dei Cappuccini dell'Emilia Romagna
Migliaia di persone bisognose aiutate, una presenza costante nel Paese
Cinquant'anni di missioni, migliaia di poveri e bisognosi aiutati, una presenza costante e capillare in Etiopia.
"Buon compleanno" ai Cappuccini dell'Emilia Romagna che hanno "festeggiato" i 50 anni di presenza nel Paese africano.
IL FRONTE DI DAWRO KONTA
«I Cappuccini Emiliano-romagnoli arrivano in Etiopia a inizi anni Settanta, dopo la fine della loro avventura missionaria in India – si legge nel sito del centro missionario regionale – A metà anni Novanta decidono di aprire un fronte inesplorato, nel Dawro Konta (nel sud dell’Etiopia). Poco meno di una trentina i frati che hanno vissuto l’esperienza in questi 47 anni».
LA CLINICA E "DONA UNA PECORA"
I frati in Dawro sono impegnati nella cura pastorale e spirituale di tante comunità cristiane che in questi due decenni si sono sviluppate. Un aspetto molto rilevante è quello del miglioramento delle condizioni di vita: diversi i progetti che riguardano l’ambito didattico (scuole di alfabetizzazione, asili, scuole), quello sanitario (soprattutto con la clinica di Dugga), l’aiuto ai poveri (con il progetto "Dona una pecora").
CHI SONO I FRATI IN ETIOPIA
Frate Gabriele Bonvicini, frate Maurizio Gentilini, frate Renzo Mancini, frate Antonios Awano, frate Raffaello Del Debole. Frate Renzo, frate Raffaello e frate Antonios sono presenti in Dawro Konta.
Fuori dal Dawro ci sono frate Maurizio (Soddo) e frate Gabriele (ad Addis Abeba), impegnati nel lavoro di manutenzione meccanica (frate Maurizio) e di cura della comunità italiana in Addis Abeba (frate Gabriele).
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