Casa Palatino, un luogo per giovani francescani nel cuore di Roma
Fra Francesco Di Pede: Portiamo i giovani verso l’essenziale
Sta diventando un punto di riferimento per molti giovani di Roma e dintorni. Perché “Casa Palatino” non ha “barriere”: è il nuovo luogo francescano, nel cuore della Capitale, che spalanca le braccia a tutti i giovani che vivono un momento particolarmente difficile della loro vita. Quando intorno a loro avvertono l’assenza di punti di riferimento e non riescono più a capire qual è la strada da percorrere. E’ qui che entrano in gioco i frati francescani.
NATA DURANTE IL COVID
“Casa Palatino” non è un percorso vocazionale. Fra Francesco, al vertice di una Pastorale Giovanile francescana che abbraccia Lazio e Abruzzo, ha spiegato il senso dell’iniziativa all’Osservatore Romano. «L’iniziativa casa Palatino è nata nell’ottobre 2020, proprio in pieno periodo Covid, con un appuntamento settimanale, ogni venerdì alle ore 19:00, rivolto ai ragazzi nella fascia d’età tra i 18 ed i 35 anni».
“CERCARE E RAGGIUNGERE I RAGAZZI”
«L’idea di fondo è quella di cercare e raggiungere i ragazzi in un momento davvero delicato per la loro vita, conducendoli all’essenziale! Infatti — continua il responsabile della pastorale giovanile — c'è stata una grande coscienza ecclesiale, ritrovandoci appunto come parte della Chiesa di Roma e notando quanto sia importante fare il proprio».
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LE TESTIMONIANZE DI “CASA PALATINO”
Le testimonianze di chi partecipa a “Casa Palatino” danno l’idea dell’energia e della vitalità che trasmette questa bella iniziativa francescana. Rocco, un giovane che frequenta da pochi mesi, percepisce «una grande accoglienza da parte dei frati che favoriscono momenti di preghiera e di preparazione alla Parola della Domenica».
Oppure Viviana, una ragazza che cammina insieme con la fraternità francescana e che respira in casa Palatino «uno spazio di incontro a tu per tu con Gesù poiché, in un momento storico per noi giovani così pieno di stimoli, di immagini, è fondamentale che la Parola acquisisca sempre di più potenza e quando arriva da un momento di silenzio, quindi da un momento di relazione viva con il Dio vivente, è una Parola feconda. Per me è stato proprio questo, una proposta di un tempo di silenzio per far parlare Dio».
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I DUE MOMENTI
Fra Francesco, sempre all’Osservatore Romano, sottolinea come «tanti giovani partecipano con entusiasmo a questi incontri divisi in due momenti. Il primo di adorazione e preghiera con la presenza del Santissimo Sacramento ed il secondo più conviviale, pensato appositamente per stare insieme e fare fraternità con i ragazzi».
Proprio mettendo al centro i due pilastri fondamentali, ovvero preghiera e fraternità, si può arrivare a percepire in Casa Palatino, secondo il giovane Andrea, «un’ancora di salvezza, una palestra interiore che mi ha preparato ad affrontare alcune avversità che da lì a poco sarebbero successe nella mia vita.
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