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Come trascorrono le loro giornate i frati anziani e malati? Chi li aiuta?

Questi francescani vivono nelle infermerie tra preghiera, pasti comunitari, un pò di tv o una passeggiata

Sarà una “Quaresima di fraternità” quella dei francescani conventuali della Provincia di “Sant’Antonio”, con sede a Milano. Una Quaresima con lo sguardo rivolto ai frati più anziani e ammalati. Che trascorrono le loro giornate nelle cosiddette infermerie. I francescani conventuali hanno deciso di raccontare le loro vite, quasi sempre lontane dai riflettori. Per fare in modo che possano ricevere una parola di conforto, di carità e una preghiera in questo difficile percorso verso Pasqua, ancora segnato dalla pandemia.

TERAPIE E PREGHIERE
«I frati anziani e malati vengono accolti e curati nelle Infermerie che si trovano all’interno dei conventi francescani. Tanti di loro non sono più autosufficienti e in questi luoghi vengono accuditi e assistiti con attenzione e premura dagli operatori sanitari e dai confratelli della fraternità», scrive la Provincia di Sant’Antonio.
«Ogni giorno ricevono le terapie necessarie, svolgono le visite mediche e la fisioterapia per cercare di mantenersi in forza. Trascorrono molto del loro tempo nella preghiera».

16 PERDITE
A causa del Covid-19 i frati anziani nelle Infermerie stanno affrontando dei momenti molto difficili, di timore e di preoccupazione. Per precauzione non ricevono più visite dall’esterno, e quelle poche che ci sono, hanno un tempo limitato e avvengono rispettando scrupolosamente le norme di sicurezza igienico-sanitarie.
Nel 2020 sono 16 i frati che sono deceduti a causa del Coronavirus.

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LA GIORNATA DEI FRATi NELLE INFERMERIE
La giornata inizia alle 7:00 con le Lodi e le preghiere del mattino. Alle 8:15 c’è la messa in Infermeria. Poi a seconda dei tempi liturgici vengono fatte delle preghiere per il bisognosi della Chiesa del mondo. Mezz’ora dopo c’è la colazione. Dopo si torna nelle stanze.
Alle 11:50 viene servito il Pranzo comunitario Successivamente un po’ di riposo per chi è più stanco, ognuno decide in autonomia quello che ha piacere di fare. C’è chi per esempio vuole essere accompagnato a fare una passeggiata in giardino.

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POMERIGGIO DI SVAGO E PREGHIERA
Dopo la Merenda comunitaria delle 15:30, nel pomeriggio qualche frate anziano guarda la televisione o legge un libro o il giornale, nella sala dedicata a questo. A seguire un momento di preghiera con i Vespri delle 17:30 e il Rosario delle 18:00, prima di cenare. Dopo cena ognuno si ritira nella propria camera, chi è autonomo va a letto da solo e chi ha bisogno viene aiutato ad andare a letto a seconda dell’orario in cui desidera farlo.



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