Da luogo abbandonato a oasi di preghiera: 'Il Giardino di Maria'
Tutto nasce dal sogno dei frati minori di Favara di realizzare nel giardino del loro convento uno spazio di preghiera
Da luogo abbandonato e sporco a luogo di preghiera in “compagnia” di Maria. Entro il mese di maggio, i francescani minori del convento di sant’Antonio a Favara (Agrigento) contano di inaugurare il “Giardino di Maria”.
LA STATUA DELLA VERGINE MARIA
Tutto nasce da un sogno dei frati minori di Favara. Cioè quello di realizzare nel giardino del loro convento, che domina la collina di San Francesca della cittadina agrigentina, uno spazio per la preghiera con al centro una statua della Vergine Maria. L’idea, scrive Sicilia on press, nacque in un momento drammatico: il primo lockdown dell’emergenza coronavirus, nella primavera 2020.
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COSA PREVEDE IL PROGETTO
Il progetto prevede, oltre alla collocazione di una statua della madonna, sette panchine in legno e dell’acqua, il tutto incorniciato dalla vista dall’alto della città di Favara, con un meraviglioso panorama che si estende fino al mare. Sarà un posto dove poter pregare, aperto a tutti ma in particolar modo alle famiglie e ai giovani.
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FRA GIUSEPPE: VI RACCONTO COME NASCE IL “SOGNO”
Il sogno dei francescani, dice fra Giuseppe Di Fatta, guardiano del convento Sant’Antonio a Favara. è «un luogo aperto a tutti, ma in particolare per le famiglie e i giovani».
Questo sogno, prosegue il frate minore su siciliatv.org, «nasce nel contesto della pandemia insieme alla fraternità francescana secolare, e vuole essere un segno di speranza per il futuro, di bellezza e pulizia della nostra città, di desiderio unanime di ritorno alla normalità e alla voglia di vivere serenamente insieme. Lo affidiamo alla potente e materna intercessione della Madre di Dio, sotto la cui protezione troviamo rifugio, affinché il sogno diventi realtà».
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