Dopo 450 anni i cappuccini tornano un’unica “famiglia” in Sicilia
A guidarli è fra Pietro Giarracca
Un’unica famiglia, un’unica voce: svolta epocale per i frati Cappuccini di Sicilia, che dopo 450 anni hanno eretto la Provincia dell’Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia. La nuova realtà francescana unisce le tre storiche Province siciliane: Messina, Palermo, Siracusa.
Primo Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia è stato eletto fra Pietro Giarracca, già alla guida della ex provincia di Siracusa (che contava 12 conventi, la più numerosa delle tre), e parroco al convento cappuccino della Sacra Famiglia di Ragusa.
I CAPPUCCINI IN SICILIA
La presenza dei Cappuccini in Sicilia, si legge su Insieme Ragusa, affonda fin dagli albori dell’Ordine. Furono subito molto apprezzati e i loro insediamenti si moltiplicarono rapidamente, al punto che nel 1571, si arrivò alla suddivisione del territorio in tre Custodie (che tre anni dopo divennero Province) per meglio garantire l’animazione e il governo dei conventi.
LEGGI ANCHE: In Sicilia decolla il turismo francescano!
QUASI 3000 CAPPUCCINI
Nel momento di massima espansione dei Cappuccini (nel 1761) si contavano 2980 religiosi distribuiti in 110 conventi. Le vicende politiche dell’Ottocento, con la soppressione degli ordini mendicanti, e altri fattori hanno segnato il calo numerico dei frati, inesorabile fino ad oggi, nonostante la forte incidenza dei frati nel territorio.
I SANTI CAPPUCCINI SICILIANI
Nei conventi siciliani sono vissuti santi, beati, venerabili, servi di Dio tra cui spiccano San Felice da Nicosia, San Bernardo da Corleone, fra Innocenzo da Caltagirone, fra Francesco da Licodia, fra Ludovico Napoli da Mazzarino, fra Giuseppe Maria da Palermo.
LE MISSIONI
Le attività dei frati siciliani hanno superato i confini regionali: li troviamo impegnati in molte missioni: Malta, Congo, Madagascar, Turchia, Brasile, Yemen, Grecia, Colombia, Emirati Arabi, India.
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco