Fra Marco Tasca, un francescano Arcivescovo di Genova, successore di Bagnasco

Quella di Francesco è una scelta di periferia

La preghiera e l'augurio della comunità francescana del Sacro Convento di Assisi a Fra Marco Tasca per il suo nuovo servizio alla Chiesa. Il Custode, padre Mauro Gambetti, a nome dei frati è certo che fra Marco continuerà a vivere quella paternità per il popolo che gli è stato affidato come lo è stato per la comunità francescana conventuale. Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato. 

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Il cardinale Angelo Bagnasco lascia. Il Papa indica Marco Tasca come nuovo arcivescovo di Genova. Bagnasco diventa così arcivescovo emerito, mantenendo l’incarico di capo della Conferenza episcopale europea. Il suo successore è stato il generale dei frati minori Conventuali, è padovano, e ha 63 anni. Quella di Francesco è una scelta di periferia, tipicamente in stile Bergoglio. E che arriva, in modo significativo, nel momento di una possibile svolta a Genova con il varo del nuovo Ponte.

Marco Tasca è nato a Sant’Angelo di Piove di Sacco, provincia di Belluno, il 9 giugno 1957. Ha fatto il noviziato alla Basilica di Sant’Antonio a Padova nel 1977, e preso i voti nel 1981. Tra il 1977 e il 1982 ha frequentato l'Istituto Teologico Sant'Antonio Dottore a Padova, dove ha conseguito il baccellierato in teologia. E’ stato poi a Roma dal 1982, presso il Collegio Internazionale "Seraphicum" del proprio Ordine, frequentando i corsi dell'Università Pontificia Salesiana. Ordinato sacerdote nel 1983 nella sua parrocchia di origine, a Sant'Angelo di Piove. Nel 1986 ha ottenuto la licenza in teologia pastorale.

Si è inserito inizialmente nella formazione dei giovani candidati alla vita francescana come rettorte. Il capitolo provinciale ordinario nel 2001 lo ha eletto custode capitolare e guardiano del convento di Camposampiero. Nel 2005 diventa ministro provinciale. Ministro generale dell’Ordine dei frati minori Conventuali per due sessenni dal 2007 al 2019. Adesso anche per lui si apre una pagina completamente nuova, con la nomina a Arcivescovo di Genova. (Repubblica)

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