Francesco, nel nome già la predestinazione di una visione di vita

Francesco, l'origine del nome. L'etimologia già dice tutto della sua vita

Credits Ansa

Era già tutto scritto, così sembra. Francesco, nel suo nome, già una predestinata visione. In fondo, la tradizione ebraica già ce lo dice: nel nome, si trova il seme della persona. Anche per San Francesco, potremmo ipotizzare, sia stato così.

Il nome Francesco deriva dal latino "franciscus", ripreso dall'antico tedesco "frankisk" ed ha il significato di "appartenente al popolo dei Franchi" o semplicemente "franco". Un'altra interpretazione lega invece questo nome a Franco-Francesco con il significato di "libero".

E quale uomo sulla terra, si è sentito più libero di Francesco? La sua libertà di essere "vero", soprattutto. Ed è cosa, certo, di non poco conto. Libero, non schiavo, dunque. Nessuna dipendenza dalle "cose del mondo", fugaci, sfuggenti e - a volte - inconsistenti. L'origine che abbiamo preso in esame, certamente, è in perfetta armonia con quel carattere di libertà, che contraddistingue Francesco d'Assisi.

Altro importante dato: "appartenente al popolo dei Franchi". E fu proprio così per il giovane Francesco. Infatti, la madre, donna Pica Bourlemont, era di origine - appunto - francese. Certo, bisogna precisare che il nome primo fu Giovanni. Solamente al ritorno del padre Pietro - dalla terra francese - gli fu dato il nome Francesco. Insomma, abbiamo compreso, quanto l'antica terra dei Galli, sia stata presente, fin dalla tenera età nella vita del santo d'Assisi.

Ma ritorniamo al nome, alla sua diffusione, alla sua origine. Cominciò ad essere usato come nome proprio di persona nel XII secolo, e la venerazione verso san Francesco d'Assisi diffuse il nome nella Europa occidentale. Con l'eccezione della Gran Bretagna, dove giunse solo nel XVI secolo.

L'Italia, è la terra dei "Francesco", potremmo sottolineare. Infatti è un nome che gode di grande popolarità. Infatti è stato il quarto nome maschile per diffusione nel XX secolo e, secondo i dati ISTAT, tutt'ora è assai diffuso. E', infatti, il nome maschile - in assoluto - più diffuso tra i nuovi nati nei primi anni del XXI secolo. Dal 2001 al 2007, risulta il primo nome tra quelli scelti dai genitori per i propri figli.

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