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Giuseppe Di Mattia: minore conventuale, docente, giudice, scrittore

Insegnò diritto canonico all'Istituto Teologico di Assisi

Nato a Gravina, da Domenico e Rosa Accettura, il 17 novembre 1920, muore a Perugia, all'età di 84, il 17 ottobre 2014. Entrato nell'Ordine dei Francescani Minori Conventuali, emette la professione religiosa il giorno di Natale del 1936. Il 4 luglio del 1943 viene ordinato sacerdote. Nel 1952 consegue, prima, la laurea in Utroque iure presso l'Università Lateranense. Successivamente, nel 1955, viene insignito dell'alloro accademico, laureandosi in Giurisprudenza presso l'Università di Perugia. La sua vita è divisa tra impegni cattedratici, di studi e di responsabilità nella stessa vita dell'ordine monastico a cui appartiene. Infatti, insegna nei seminari della Provincia religiosa delle Marche, rivestendo, anche i ruoli di vice rettore e poi di rettore dei giovani professi ad Urbino e Osimo, fino a ricoprire l'incarico di responsabile e di governo della stessa provincia.

Nel 1958 viene trasferito ad Assisi, presso il Sacro Convento, destinato all'insegnamento di Diritto canonico nell'Istituto teologico di Assisi, affiliato alla Pontificia Università Lateranense. La sua carriera di docente si espande, toccando gli atenei di Perugia, nella Facoltà di Giurisprudenza, come assistente volontario e poi straordinario e successivamente, a Roma, presso la Lateranense, dove è docente di Diritto penale canonico. Dapprima viene chiamato ad assumere il ruolo di vice presidente presso il Tribunale Regionale dell'Umbria, con sede a Perugia; successivamente è anche nominato giudice presso il Tribunale di appello nel Vicariato di Roma.

Collocato a riposo per raggiunti limiti di età, il Consiglio di Facoltà della Pontificia Università Lateranense, consapevole del valido apporto scientifico e di docenza, il 14 gennaio del 1992, gli conferisce, all'unanimità il titolo di Professore Emerito. Tra l'altro, ebbe parte nella stesura dello Statuto della Fondazione Benedetto XIII, seguendo tutte le fasi per il suo riconoscimento giuridico. In onore di padre Di Mattia, il clarettiano Domingo J. Andrés Gutiérrez scrisse: "L'attività di ricerca e di produzione scientifica, che hanno attirato l'attenzione del professor Di Mattia e a cui ha dato un valido contributo, spazia su una vasta gamma di tematiche, privilegiando, in diversi periodi, alcuni settori. Pertanto, oltre alla tematica su svariati e importanti argomenti di diritto canonico ed ecclesiastico, conta evidenziare tre momenti-settori, cui il professor Di Mattia ha dato un particolare e notevole apporto: Settore matrimoniale, Condizione giuridica del Santuario di San Francesco in Assisi, Legislazione e dottrina penalistica". Nello specifico, scorriamo i titoli, ricavati dallo schedario bibliografico della Fondazione Museo, Biblioteca Pomarici Santomasi di Gravina in Puglia.

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