Il 'francescano della carità' che ha ispirato Chiara Lubich
Il papa eleva a venerabile padre Leone Veuthey
Corre verso gli altari il Servo di Dio Leone Veuthey (1896-1974), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Papa Francesco, infatti, ha elevato a Venerabile il teologo e filosofo francescano, già docente a Roma (Università della Propaganda Fide e il Seraphicum, la facoltà teologica pontificia di San Bonaventura) e direttore del Collegio di Friburgo.
LA “CROCIATA DI CARITA’”
La scelta del Papa è stata ben ponderata. Nel 1943, Padre Leon ha elaborato una «Crociata di Carità», che si snoda attorno all’ascensione e alla contemplazione serafica, e ha inviato il piano a Pio XII. Quest’ultimo lo accettò e il movimento iniziò ad Assisi il 24 maggio 1945. Veuthey è riuscito a creare interesse attorno a questa sua spiritualità così profonda, anche oltre i confini del mondo francescano. E ha ispirato i Focolari di Chiara Lubich.
FRANCESCANI E FOCOLARI
Tra il Padre e la Lubich, che è stata Terziaria Francescana, c’è stata una ben documentata corrispondenza e amicizia.
Scrive il Centro Chiara Lubich: “Un incontro di fondatori nella storia della Chiesa, caratterizzato dalla comunione e dal discernimento della via particolare indicata da Dio ad ognuno, (…), in una capacità di andare al di là del proprio particolare e guardare al bene dell’intera compagine ecclesiale e dell’umanità”: questa la chiave interpretativa dei rapporti intercorsi tra Chiara Lubich ed il padre francescano conventuale Leone Veuthey, entrambi Servi di Dio”.
Leggi anche: I francescani di Parigi e Padre Leon
LO SGUARDO IN COMUNE CON CHIARA LUBICH
Siamo all’inizio del 1947: Chiara Lubich, consacratasi a Dio quattro anni prima, ha visto radunarsi attorno a sé una piccola schiera di giovani, che alla luce del Vangelo maturano la certezza di essere chiamate a contribuire a realizzare il testamento di Gesù: Ut omnes unum sint.
“Chiara riceve alcuni scritti, approvati dalla Chiesa, in cui trova espresso l’anelito all’unità e subito decide di incontrarne l’autore, padre Veuthey. Ne consegue un immediato e generoso coinvolgimento della Lubich e del nascente Movimento dei Focolari nella “Crociata di Carità” promossa dal padre, tanto da prospettare una eventuale fusione tra le due realtà”.
Leggi anche: Sapevate che Chiara Lubich era una francescana?
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco