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Il Rosario francescano

La storia del Rosario Francescano e l'apparizione della Vergine al novizio

Credits Ansa

C'è una tavola pittorica del '500, attribuita all'artista Matteo da Gualdo, conservata nella pinacoteca di Monaco, che ci mostra un San Francesco inedito. La tavola prende il nome di "Povertà che si sposa a S.Francesco". Fin qui, il binomio povertà e San Francesco - lo sappiamo bene - è stato sempre di "tradizione" francescana e dell'intera Chiesa. Quindi, non è certo questo l'aspetto inusuale che vogliamo prendere in esame. L'elemento nuovo, è da trovarsi in altro. In questo ritratto di frate Francesco, il santo reca con sé una corona "particolare": è la "Corona francescana".

Secondo lo storico francescano Padre Luke Wadding (1588-1657), l'origine del rosario francescano risale al XV secolo. Nel 1422, la Beata Vergine Maria apparve a un novizio francescano di nome Giacomo. Fin da bambino, Giacomo era solito offrire quotidianamente una corona di rose alla Vergine Maria. Tuttavia, quando entrò nei Frati Minori, dovette a malincuore abbandonare questa consuetudine per dedicare tutto il suo tempo alla comunità francescana.

Per dargli conforto, la Madonna si rivelò al novizio confidandogli che avrebbe potuto continuare ad omaggiarla in un modo diverso: invece di tessere una ghirlanda di fiori, avrebbe potuto recitare ogni giorno un Rosario di sette decine che meditava sulle "sette gioie" della Madre di Dio. Il giovane novizio introdusse questa pratica tra gli altri frati. Fu così che si diffuse in tutto l'ordine francescano.

Tra i frati Minori la diffusione di tale devozione è attribuita, per nominare i più famosi, a Bonaventura da Bagnoregio, il Beato Cherubino da Spoleto, Giovanni da Capestrano, Pelbart de Temesvár, e Bernardino da Siena. Anche Bernardino ebbe un'apparizione della Vergine quando stava meditando sui sette gaudi di Maria.

Bernardino da Siena fu, infatti, il più grande diffusore di questa corona. Cominciò a portarla appesa al cordone imitato poi dai frati che seguirono la sua riforma, e in special modo da Giovanni da Capestrano, che diffuse la corona raccomandando le sette meditazioni e la genuflessione al nome di Gesù. Dal XV secolo si cominciarono a rappresentate i frati con le corone tra le mani sia negli affreschi come nelle miniature. Ne è ricca l'opera Specchio dell'Ordine Minore, conosciuta come Franceschina, nel codice di Perugia e in quello di Norcia. La corona appare, poi, attaccata al cordone del Beato Lucchesio nella terracotta di Andrea della Robbia che si trova nella chiesa di S.Girolamo a Volterra. In seguito, lo stesso S.Francesco cominciò ad essere ritratto con tale corona.

Come si prega il Rosario francescano?

Nella Corona francescana ogni decina mette in risalto una delle gioie di Maria e comincia con un Padre nostro, seguito da dieci Ave Maria.Questi, i misteri, contemplati:
1. L'Annunciazione dell'angelo Gabriele a Maria
2. La visita di Maria a santa Elisabetta
3. La nascita di Gesù Cristo
4. L'adorazione dei magi
5. Il ritrovamento di Gesù bambino nel tempio
6. L'incontro con Cristo dopo la risurrezione
7. L'assunzione al cielo e l'incoronazione di Maria.

Dopo la settima decina si aggiungono due Ave Maria per raggiungere un totale di 72, un numero che onora la tradizione secondo cui l'età di Maria sulla terra fu di 72 anni. Alla fine si recitano un Padre nostro e un'Ave Maria secondo le intenzioni del papa.

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