La novena francescana. Padre Fortunato: San Francesco d'Assisi, un uomo cordiale
Il 4 ottobre, la Festa del Santo Patrono d'Italia, si avvicina
Il 4 ottobre, la Festa del Santo Patrono d'Italia, si avvicina ed oggi, domenica 29 settembre, è il sesto giorno della Novena Francescana. Per ogni giorno pubblicheremo un pensiero di vita ispirato dagli insegnamenti e dagli esempi di San Francesco, che ancora oggi è attualissimo Maestro.
Questo un pensiero sul Santo di Assisi di padre Enzo Fortunato:
San Francesco d’Assisi, un uomo cordiale. Vorrei proporre nel cammino che ci prepara alla Festa di San Francesco, in questo giorno della Novena, Francesco uomo cordiale. E indico tre episodi della sua vita: Il primo è quello avuto con una vecchietta che bussa al convento, non aveva nulla da mangiare e cercava un po’ di carità. Francesco le dona l’unico libro della preghiera che avevano in convento, ma i frati gli dicono ‘Francesco questo è il testo che ci serve per la Liturgia’. Ebbene Lui risponde ‘Il Signore sarà più contento se lo doniamo a questa donna che ha bisogno di aiuto, piuttosto che adoperarlo noi per la preghiera’. E’ interessante questo. E’ come se Francesco adoperasse uno stile cordiale con le persone, non le fa mai arrossire.
Di queste relazioni ce ne sono tante, ma un’altra relazione poi è con i suoi frati, che gli chiedono, Fra Masseo si fa portavoce di tutti i frati del primo gruppo: ‘Chi è il frate perfetto?’. Francesco non risponde dicendo questo è meglio o questo è peggio. Francesco trae da ogni frate un elemento di positività e tutti insieme costruiscono come dei mattoncini, la Fraternità. Ancora una volta la relazione è “ad intra” con i suoi confratelli è una relazione cordiale.
E ancora con un’altra grande categoria, con i peccatori, con i ladroni che vanno a rubare in un convento e i frati chiedono a Francesco come comportarsi, Lui li ferma e dice loro: ‘Prendete del buon pane e del buon vino e datelo a queste persone’. Francesco va oltre l’episodio, comprende che quelle persone rubavano per fame. Ancora una volta un Francesco che rinnova la sua cordialità verso gli altri, vero i “peggiori” e allora come poter vivere queste pagine di francescanesimo, questi gesti di Francesco oggi? Chiediamo al Signore la grazia della cordialità, quanto mai importante e significativa per diventare non tanto persone che fanno cose, ma persone che sono cordiali facendo delle cose”.
ASCOLTA LE PAROLE DI PADRE ENZO FORTUNATO:
Padre Enzo Fortunato.ogg
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco