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Papa Bergoglio, sette anni di "pontificato francescano"

Il 13 marzo 2013 l’elezione al soglio pontificio. Da allora già tre volte ad Assisi

La sera del 13 marzo 2013, al quinto scrutinio, il Conclave elegge Jorge Mario Bergoglio nuovo Pontefice: è la prima volta che al soglio sale un latinoamericano. L’arcivescovo di Buenos Aires assume il nome di Francesco, in onore al Santo di Assisi. Una scelta, uno spirito, che negli ultimi sette anni ha sempre guidato il suo pontificato.

Appena sei giorni dopo l’elezione, durante la Santa Messa, da Piazza San Pietro scalpitava l’invito spontaneo e festoso del popolo: "Assisi ti aspetta!".
La risposta di Papa Francesco non tardò ad arrivare. Il Pontefice scelse una data emblematica per la sua prima visita: il 4 ottobre 2013, giorno della festa nazionale di San Francesco, Patrono d’Italia. Il suo pellegrinaggio, in pieno segno francescano, partì dall’'Istituto Serafico, l'ente ecclesiastico che accoglie bambini ammalati e con disabilità. Seguì poi la visita al Santuario della Spogliazione, la prima volta in assoluto per un pontefice: “Oggi è la festa di San Francesco, e io ho scelto, come Vescovo di Roma, di portare il suo nome - disse il Papa - Ecco perché oggi sono qui: la mia visita è soprattutto un pellegrinaggio di amore, per pregare sulla tomba di un uomo che si è spogliato di se stesso e si è rivestito di Cristo e, sull’esempio di Cristo, ha amato tutti”.

Altre due visite sono seguite a quella prima. Un pellegrinaggio, il 4 agosto 2016 in forma privata, alla Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, per l’ottavo centenario del Perdono di Assisi. In quell’occasione il Papa offrì ai fedeli presenti una meditazione sul Perdono, celebrò in Basilica il Sacramento della Riconciliazione, facendosi personalmente strumento di Misericordia, ed volle visitare i fratelli infermi ricoverati presso l'Infermeria provinciale della Porziuncola.

Appena un mese dopo, il 20 settembre 2016, Papa Francesco tornò nuovamente ad Assisi per partecipare all’incontro conclusivo della Giornata mondiale di preghiera per la pace “Sete di pace. Religioni e culture in dialogo”. “"Pace, un filo di speranza che collega la terra al cielo, una parola tanto semplice e difficile al tempo stesso – commentò Bergoglio - Pace vuol dire Perdono che, frutto della conversione e della preghiera, nasce dal di dentro e, in nome di Dio, rende possibile sanare le ferite del passato”.

Il 21 novembre 2020 Assisi ospiterà “Economy of Francesco”, l’evento voluto dal Pontefice per una nuova economia, a cui parteciperanno oltre 2000 giovani imprenditori, ricercatori e innovatori sociali da tutto il mondo.  Papa Francesco sarà ad Assisi una quarta volta, per stringere con loro  un patto per un'economia sostenibile, attenta all’ambiente e agli ultimi, che non lasci dietro nessuno.

L’ennesimo tassello di un pontificato segnato dal continuo incontro tra i due Francesco, nel segno dell’amore per Nostra Madre Terra e verso i meno fortunati. L’ennesimo tassello di un pontificato francescano.

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