Rieti, già vigile del fuoco, ora frate, in pellegrinaggio da Rieti
Il cammino di frate Angelo Gatto, pompiere fino al 2006
Nel pomeriggio di ieri è arrivato a piedi a Rieti, tappa del pellegrinaggio dal Santuario di Sant’Antonio a Capo Milazzo, Frate Angelo Gatto. Il frate Francescano, nato a Reggio Calabria, è frate minore cappuccino della provincia umbra di Assisi e cappellano dell’ospedale di Terni.
Ieri ha reso omaggio a Sant’Antonio presso la Chiesa di San Francesco a Rieti, dopo aver percorso a piedi circa 900 Km. Siccome da Assisi a Padova il cammino è già tracciato, Frate Angelo con questa iniziativa contribuirà al completamento dell'intero tragitto fatto da Sant'Antonio nel lontano 1221 da Milazzo, ove era naufragato, fino a Padova. Frate Angelo Gatto è stato, sino al momento di cambiare letteralmente percorso di vita, un Vigile del Fuoco che prestava servizio al Comando Provinciale di Torino. Nel 2006 lasciò, ma portandola sempre nel cuore, la sua divisa da pompiere per indossarne un’altra, il saio. Ieri ad attenderlo al suo arrivo davanti la Chiesa di San Francesco, in rappresentanza del Comando Provinciale di Rieti, c’era il Comandante Ing. Paolo Mariantoni insieme ad una piccola delegazione di Pompieri reatini. Da ricordare che nel dicembre 2018, all’interno dei festeggiamenti per Santa Barbara nel Mondo, al Frate Francescano fu consegnato il premio ‘Come Barbara’ e che allora, all’interno del Teatro Flavio Vespasiano colmo di gente, portò a tutti i presenti la sua testimonianza di fraternità e di pace. Buon cammino Frate Angelo.
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