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San Francesco in America: Santa Clara, la città dedicata a Chiara d’Assisi

La statua è nel parco della cittadina americana

Nel 1769 Jose Francisco Ortega è il primo europeo a visitare la fertile valle che in seguito divenne nota come la Valle di Santa Clara. L'area era abitata da indiani che furono chiamati Los Costanos (il popolo della costa) dagli spagnoli, e in seguito furono chiamati Ohlone. La Spagna iniziò a colonizzare la California stabilendo una serie di ventuno chiese, chiamate missioni, che alla fine si estendevano per 600 miglia lungo la costa della California: da San Diego a Sonoma.

I padri francescani scelsero la fertile valle scoperta da Ortega per fondare la loro ottava missione nel territorio americano: Mission Santa Clara, così la chiamarono, in onore di Santa Chiara. La missione fu fondata ufficialmente il 12 gennaio 1777. Incominciò, così. la conversione di molti messicani del luogo: i registri della missione mostrano che nel dicembre 1828 vi erano stati ben 8.279 battesimi e 2.376 matrimoni.

2022, Santa Clara - ovviamente - ha un altro aspetto. Di secoli ne sono trascorsi tanti, tantissimi. La città rappresenta una delle tante piccole città degli Stati Uniti d’oggi con il suo tipico spirito americano. Ma Santa Chiara, origine di tutto, è ancora lì e “vive” in quella che potrebbe considerarsi una piccola Assisi, con i suoi campi e i suoi fiori. Possibile questo? Sì, basta andare al Civic Center Park, un parco di circa un ettaro e mezzo. Il parco si trova di fronte agli uffici dell'amministrazione comunale. E’ un paradiso terrestre: aiuole colorate, grande piscina, fontane e panchine dove la gente può leggere in tranquillità il suo newspaper della domenica. E, proprio in mezzo a questa natura, si erge una statua di bronzo di Santa Chiara, opera dell'artista Anne Van Kleeck. Fu inaugurata nel dicembre del 1965.

La nuova statua onora la tranquilla, benestante e istruita ragazza del XIII secolo che rinunciò al mondo della sua importante famiglia ed entrò nella vita monastica”, si legge in un articolo pubblicato in un giornale locale dell’Ordine Francescano. E, sempre nell’articolo, si legge: “Santa Chiara, discepola di San Francesco d'Assisi, divenne l'ispirazione dei Francescani e dei sacerdoti missionari in Oriente e nel Nuovo Mondo. Per questo fu considerata la matriarca dei padri della missione in cielo, ispirandoli a sopportare i pericoli e difficoltà della vita missionaria”.

L’amministrazione comunale dell’epoca confrontò il progetto della statua realizzato da Van Kleeck con più di una trentina di proposte di altri noti artisti della zona. Ma, alla fine, vinse il suo e così le fu affidato il compito di realizzare la piccola statua di Santa Chiara, alta sei metri circa che ora è lì, tra il verde dei prati e i molteplici colori dei fiori, all'angolo delle due vie principali della cittadina americana: la Lincoln Avenue e la strada dal forte “accento” spagnolo che ha nome di “El Camino Real”.

L’artista americana Van Kleeck impiegò due anni per completare il progetto: la statua di tre tonnellate, fusa all'estero, con una finitura a patina verde, fu - finalmente - inserita nel parco centrale della città. Ancora un altro segno tangibile della presenza francescana oltreoceano: lì, nella città dedicata alla santa d’Assisi, Santa Clara.

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