San Leo, il Comune con San Francesco nello stemma
Il legame speciale tra il santo e il paese appenninico
L’8 maggio ricorre a San Leo, paesino dell'Appennino tosco-emiliano in provincia di Rimini, l’anniversario della donazione del monte della Verna a san Francesco d'Assisi. E' questo uno degli eventi di maggior misticismo della storia della cristianità.
IL RACCONTO DE "I FIORETTI"
Nei “Fioretti” si narra che Francesco giunse casualmente l’8 maggio del 1213 a San Leo in occasione dell’investitura a cavaliere di un conte di Montefeltro, alla quale era presente fra gli altri anche il conte Orlando Cattani da Chiusi.
Francesco tenne all'ombra di un olmo una fervente e appassionata predica: le parole del santo toccarono profondamente il conte Orlando che volle dargli in dono un monte solitario, conosciuto col nome Verna, ritenendolo adatto a chiunque volesse fare penitenza. Il monte divide la Romagna dalla Toscana ed è sul versante toscano, nella provincia di Arezzo, che il santo di Assisi ricevette le stigmate nel 1224.
LA FESTA VIRTUALE
L'importanza dell'evento storico è rimarcata anche dallo stemma civico di San Leo, unico Comune d'Italia a fregiarsi nel proprio blasone della figura di san Francesco d'Assisi, in maestà e in atto di predicare sotto un olmo.
L'attuale emergenza sanitaria nazionale, riporta Alta Rimini, non consente di poter celebrare come di consueto la ricorrenza, ma non mancheranno comunque nella giornata di venerdì, seppure in forma “virtuale” sulla pagina Facebook Città di San Leo, momenti di riflessione e ricordo di un appuntamento di grande rilevanza religiosa e storica tanto sentito dalla Comunità locale.
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