San Massimiliano Kolbe 'torna' nelle Filippine
Le stesse tappe che lui stesso attraversò nel 1936, quando si recò personalmente nelle Filippine. A distanza di quasi novant'anni San Massimiliano Kolbe le ha ripercorse. O meglio, le hanno ripercorse le sue reliquie, che sono state adorate da centinaia di fedeli nelle Filippine.
Dal 5 al 23 febbraio il fondatore dei Frati Francescani dell'Immacolata si è "trasferito" a Manila e dintorni, con una "peregrinatio" di quasi tre settimane; un evento frutto della collaborazione tra la Custodia Provinciale dell’Immacolata Concezione e del Beato Bonaventura da Potenza in Filippine, la Provincia della Nostra Signora degli Angeli in U.S.A e la Delegazione provinciale in Canada della Provincia della Nostra Signora degli Angeli in U.S.A.
IL VIAGGIO DEL 1936
Il pellegrinaggio, raccontato dalla Custodia dei Frati Conventuali, ha voluto promuovere tra i fedeli la figura di San Massimiliano come frate-missionario, fondatore della Milizia dell’Immacolata ed anche come Santo patrono delle famiglie, dei malati terminali e di quelli in prigione.
Le reliquie hanno ripercorso la strada intrapresa da Fra Massimiliano quando visitò Manila nel Maggio dell’anno 1936. Il pellegrinaggio è iniziato con una Messa di benvenuto nella Basilica minore e Cattedrale metropolitana dell’Immacolata Concezione nella capitale Manila.
FAMIGLIE E MALATI TERMINALI
Successivamente, le reliquie sono state venerate nella cappella dell’Abbazia Our Lady of Montserrat, dove San Massimiliano celebrò la Messa.
Poi, c’è stata la visita storica alla Nunziatura Apostolica di Manila, dove alla S. Messa conclusiva hanno partecipato un gruppo ristretto di persone in rappresentanza delle famiglie, i malati terminali e le persone che operano nell’ambito della giustizia sociale.
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L'UNICA CHIESA A LUI DEDICATA
Sono state visitate diverse comunità, tra cui il Convento San Massimiliano M. Kolbe di Parañaque, Curia della Custodia filippina, dove molti membri della Milizia e dell'Ordine Francescano Secolare si sono dati raduno. È stata visitata l’attigua chiesa di San Massimiliano, unica chiesa filippina dedicata a Kolbe.
I fedeli hanno accolto le reliquie con grandi festeggiamenti e hanno partecipato alla Messa, presieduta da Mons. Roberto Gaa, Vescovo di Novaliches.
DA SAN FRANCESCO A SANT'AGOSTINO
Il pellegrinaggio si è fermato anche al Convento di S. Giuseppe Sposo, a Tagaytay, al carcere della stessa città e al Seminario teologico della Diocesi di San Pablo di Laguna.
Le reliquie poi, hanno raggiunto la chiesa di Sant’Agostino di Parañaque, la chiesa di San Francesco d’Assisi a Binangonan – Rizal e un Istituto teologico dei Salesiani, su richiesta degli stessi religiosi.
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