Via i “pensieri malvagi”: consigli francescani per il Natale
Allontanare i “pensieri malvagi” in questo periodo di Avvento che ci accompagna al Santo Natale. È il “suggerimento” ai francescani di tutto il mondo del Ministro generale dei Frati Minori, Fra Massimo Fusarelli.
Fra Massimo ha scritto una lettera a tutti i Frati Minori chiedendo loro di «sperimentare e proclamare proprio oggi la gioia dell’Avvento e del Natale».
L’INGORDIGIA
Per fare questo bisogna allontanare pensieri malsani dalla propria mente, «che sono veri sabotatori della gioia e della pace». Ne cita tre: «L’ingordigia deforma il nostro rapporto con il cibo, illudendoci di ingozzarci per essere sazi, quindi felici; non solo, essa muove in noi la lussuria, che deforma il nostro rapporto con il corpo e la sessualità, non più vissuti come spazio d’incontro bensì di possesso».
L’IRA
L’ira, prosegue Fra Massimo, «deforma il nostro rapporto con gli altri, perché ci avvita sulle nostre idee e posizioni, che difendiamo a qualsiasi costo. Si smaschera così in noi la vanagloria e l’orgoglio, che deformano il rapporto con ciò che facciamo e con Dio, perché lo spazio è tutto occupato da noi.
Vogliamo accaparrare tutto, per paura della morte, come ci rivela l’avarizia, rapporto deformato con le cose e il denaro».
L’ACCIDIA
Ed ecco l’altro pensiero che deforma «il nostro rapporto con lo spazio, l’acedia, il male oscuro che ci assale nel mezzogiorno della vita, facendoci credere che un altro luogo e altre occupazioni saranno migliori per noi e che nessuno lo capisce, mettendoci ancora al centro di tutto. Non c’è gioia se viviamo così e per questo ci aggredisce la tristezza, che deforma il nostro rapporto con il tempo, accorciato dal sentimento dolente che tutto passa».
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LE RADICI DEL MALE
Il Ministro Generale spiega perché è voluto ritornare «a queste radici del male antico che è in noi, perché la violenza del terrorismo e della guerra, con tutto ciò che essa scatena, ci mette a contatto con quel pozzo profondo di pensieri e di sentimenti che corrode in noi la pace e la gioia».
ILLUMINARE LA “ZONA OSCURA”
L’appello di Fra Massimo a tutti i frati minori nel mondo è di permettere «al Signore che viene di illuminare questa zona oscura presente in noi e di aprirci alle virtù che lo Spirito infonde in noi: come ci ricorda San Francesco esse sono la gioia e la semplicità, la povertà, l’umiltà, la carità e l’obbedienza: sono queste virtù a confondere i pensieri malvagi e a orientarci al Signore, perché esploda la gioia della fede e della sequela di Cristo, per una vita luminosa e non rassegnata e triste».
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