Assisi dopo il sisma
Assisi,
oasi serafica,
balcone fiorito
sui vapori della valle.
Quali fosti...
Ora sotto la navata
da scempio ferita
eccoti imprigionata
in una maglia
di tubi innocenti.
Nella penombra vagante
cerco il crocifisso
dalle cui labbra
uscì la voce
che ti cambiò la vita,
lo ritrovo
sotto delirio
di calce colorata.
Dalla Porziuncola
vedo l'ombra del Subasio
accarezzare un presepe
di silenzi
e la brezza
sospirare mesta
tra gli ulivi.
Francesco,
dal tuo cielo vero
e irripetibile
ritorna ancora ad Assisi
a riedificare per noi
la tua casa.
di Elio Trombini
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
Articoli simili
WEB CAM
la cripta
di San Francesco
la cripta
di San Francesco
Abbonati ONLINE
Rivista
San Francesco
Rivista
San Francesco
Ultimi pubblicati
1 giorno fa - Natale: festeggiare sì, senza dimenticare chi è nel dolore
1 giorno fa - I 10 elementi della tradizione che non possono mancare in un presepe [...]
2 giorni fa - Perché i conventuali hanno ricevuto la più alta onorificenza di [...]
2 giorni fa - Perché è così importante il miracolo di Natale di Santa Chiara?
2 giorni fa - Il Calendario 2025 di San Francesco: un omaggio al Cantico delle [...]