Francesco, il poverello d'Assisi
Umile fra gli umili,
colmo d'immensa mansuetudine,
di sentimenti di letizia,
di gioioso godimento del creato
enunciato in ogni sua azione e parola,
Francesco, coperto solo d'una tunica di sacco
cinta ai fianchi d'una rozza corda
e con cuore distaccato
dalle fugaci consolazioni terrene,
si consacrò totalmente a Dio
con la preghiera e la penitenza.
Nel servizio ai fratelli
permeato di grazia divina,
effuse se stesso nella carità.
Francesco, il poverello d'Assisi,
nel peregrinare per paesi, strade e rioni,
a moltitudini di fratelli il Vangelo predicò
e con loro melodiose lodi al Signore cantò,
così da sollevare i cuori
per condurli alla perfetta letizia.
Oggi Francesco, il Santo d'Assisi,
è a noi vicino,
è l'uomo in perenne cammino
alla ricerca d'inesplorati cuori,
per donare la gioia d'una vita interiore
alimentata alle sorgenti limpide
e incontaminate di Dio.
di Rosario La Greca
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco