LEA
Un campo orfano calpestato,
un sentiero orfano e deserto,
un tunnel gelido e oscuro
di un dolore profanato.
Un paradigma d'ingiustizia, un albero senza radici,
potato,
sradicato, piange disperato.
Lea, vittima di un codice infranto
e di un odio senza senso.
Una maglia criminale sconquassata,
un demone mafioso l'ha
rinnegata, annientata, assassinata.
Percorsa dal fuoco della vendetta e delle strade
tortuose del disprezzo.
Lea, prigioniera di un sortilegio e di una menzogna
mafiosa,
celata dalle tele del silenzio e del ricatto.
Il suo ricordo indelebile tra il cerchio della miseria e di
condanna, di una Calabria pentita e amareggiata.
Tina Giordano
Poesia dedicata a Lea Garofalo, vittima della mafia in Calabria.
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