Prima notte di Natale
Quella notte fredda,
tersa in un manto di stelle,
silenziosa dormiva
tra tegole e camini
tra rami insecchiti;
sulla neve adagiava
i rivoli del vento,
della terra i gelidi profumi.
La stella d'oriente
celere trascinava
i sogni e le nuove
sui tetti, sui monti
sulle dune deserte.
Dei pallidi volti
incantati aprirono
gli occhi al mistero:
un dolce vagito
lontano s'udì
Nell'umida paglia,
nella povertà,
giaceva Gesù;
la sua dimora, il suo regno
era l'umile capanna,
il suo sorriso sciolse
la neve accanto.
L'amore di Mamma
si dipinse nell'eterno
fluire della vita,
nell'universo cullato
dal tenue bagliore dei lumi.
La cometa si fermò
nell'alto del cielo,
cosparse una pioggia d'argento,
aprì il cammino
in quella notte non più fredda
e non più cieca.
Giovanni Teresi
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