SAN FRANCESCO
Eppure non sei qui.
Cosa rimane?
Solo poveri resti.
Eppure mi chiami.
Sopra un cumulo di sassi
dentro un sarcofago
di pietra.
Ingabbiato in una grata
di ferro.
Non sei lì.
Sei nell’aria
nell’anima.
Nella luce di una candela
che non si spegne.
Nel silenzio
che scava ogni dolore.
Nella tempesta
che scuote le certezze.
Sei nella gioia
del Cantico delle Creature.
Sei un richiamo di speranza
che rischiara le notti.
Sei la pace
in ogni tempo oscuro.
Sei il mio Rosario
che sgrano nel cuore
quando penso
alla tua grandezza
quando rinasco
in questa cripta spoglia.
Ogni volta.
di Tina Citterio
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