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CONTRO I TUMORI DELLA PELLE

Credits Ansa



Gli ultimi dati in nostro possesso indicano che in Italia, come in altri paesi ad elevato livello socio-economico, si registrano ormai più di 6000 nuovi casi di melanoma cutaneo con oltre 1200 morti l'anno. La causa può essere ricondotta al cambiamento delle abitudini di vita, all'aumento dell'esposizione alle radiazioni ultraviolette e alla presenza di un'atmosfera dalle ridotte capacità schermanti. La diagnosi precoce si è rivelata l'arma più importante per combattere questa malattia, ha permesso di evidenziare le lesioni cutanee e melanomi in fase iniziale e non negli stadi più infi ltrati con minor possibilità quindi di guarigione e maggiori rischi di metastasi. Altro fattore determinante è rappresentato dal controllo periodico dei nevi (almeno una volta l'anno) presso un ambulatorio specializzato provvisto di microscopio ad epiluminescenza computerizzato che consente la memorizzazione delle lesioni a rischio ed eventuale esame comparativo successivo. In seguito è necessario il Follow-up delle lesionia rischio con visite specialistiche ad intervalli di tre/sei mesi per studiare l'evoluzione della lesione e, nei casi sospetti, l'intervento chirurgico in anestesia locale in centri specializzati, per consentire una corretta diagnosi istopatologica. Ricordiamoci che la diagnosi precoce ci consente un tasso di guarigione pari al 99%.

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