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Tg1 Dialogo - Le tre vie per la pace

La necessità del dialogo fra le religioni e con i non credenti dopo gli attentati di Bruxelles. Quali strade per promuoverlo e svilupparlo, per fermare la violenza e costruire una convivenza nella sicurezza e nella pace? Di questo si occupa la rubrica Tg1-Dialogo, in onda ogni sabato su Rai1 dalle 8.20, a cura di Piero Damosso e con il commento di padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco. Attraverso un percorso che si snoda in alcuni luoghi simbolo di Roma per cristiani, ebrei e musulmani, con le interviste al rabbino-capo Riccardo Di Segni, all’imam Yahya Pallavicini e al Premio Nobel della letteratura Dario Fo. Nella puntata si parla anche della traduzione del Talmud babilonese in italiano e del prossimo grande evento interreligioso di Assisi che si svolgerà dal 18-20 settembre 2016, a 30 anni dallo storico incontro per la pace con tutti i rappresentanti delle fedi religiose convocati da Giovanni Paolo II nel 1986. Quello di quest’anno è promosso dai Frati del Sacro Convento di Assisi, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Diocesi di Assisi. Le tre religioni monoteiste Cristianesimo, Ebraismo e Islamismo: Cristianesimo: è la religione rivelata da Gesù Cristo. I cristiani sono divisi in: Ortodossi, Cattolici e Protestanti. Il libro sacro è la Bibbia, divisa in Antico e Nuovo testamento, quest’ultimo racchiude i vangeli che presentano i fatti più salienti della vita, i suoi insegnamenti e i miracoli.. Simbolo del cristianesimo è la Croce, su cui è stato messo a morte Gesù, che ha donato la vita per amore degli altri. Luogo di preghiera è la Chiesa, i capi religiosi sono chiamati Sacerdoti e il giorno in cui smettono di lavorare è la domenica. Le tappe della vita sono: Battesimo, Eucarestia e Cresima; mentre le scelte importanti della vita sono: Matrimonio e sacerdozio. Ebraismo: è la religione del popolo ebraico, soprattutto di coloro che sono ebrei di nascita o risiedono ad Israele. Il fondatore di questa religione è il patriarca Abramo, che riceve la promessa che dalla sua discendenza nascerà un popolo che dimorerà per sempre nella terra di Canan. Il Libro sacro della religione ebraica è la Bibbia, cioè l’Antico Testamento,che si divide in tre raccolte: la Torah,i Profeti e gli Scritti. Accanto alla Bibbia, il Talmud (che significa "insegnamento"): diversamente dalla Bibbia ebraica, il Talmud è infatti riconosciuto solo dall'Ebraismo, che lo considera come la "Torah orale", rivelata sul Sinai a Mosè e trasmessa a voce, di generazione in generazione, fino alla conquista romana. Simboli di questa religione sono la stella di Davide, due triangoli che si intrecciano e che rappresentano l’unione di Dio con l’uomo, e la Menorah, il suo nome significa “candelabro” e nella tradizione ebraica esso è rappresentato a sette bracci. Il luogo dove pregano è la Sinagoga,i capi religiosi sono i Rabbini e il giorno in cui smettono di lavorare è il sabato. Le tappe fondamentali della vita sono: nascita, cerimonia del bar mitzavah e matrimonio. Islamismo: il termine Islam significa sottomissione, abbandono. Fondatore del’islamismo è Maometto, che significa lodato e che nel 610 d.C. ricevette la visita dell’Arcangelo Gabriele che gli consegnò il Corano, libro sacro di questa religione, in nome di Allah, il Dio Islamico. Il Corano raccoglie le rivelazioni di Allah fatte a Maometto. Il simbolo è la mezzaluna con la stella nascente che rischiarano e guidano i fedeli. La religione poggia su 5 pilastri: professione di fede,la preghiera, l’elemosina, il digiuno e il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita. Il luogo dove pregano Allah è la Moschea, le loro guide di preghiera prendono il nome di Imam e il giorno in cui smettono di lavorare è il venerdì. La preghiera è cinque volte al giorno in direzione della Mecca e il Muezzin li chiama alla preghiera dal minareto. (Lettera43.it)

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