Tg1 Dialogo puntata 101 - Il corpo non si acquista
Il traffico di organi è il commercio illecito di organi umani utilizzati per il trapianto
A livello internazionale il traffico di organi è menzionato nel Protocollo di Palermo
Nonostante diverse informazioni apparse su più organi di stampa non vi sono dati certi su questa pratica a livello globale, mentre è stato documentato il traffico illegale per trapianto in alcuni singoli paesi come l'India, il Nepal e il Pakistan, la Cambogia, il Vietnam, il Laos.
L'Indonesia, l'Afghanistan, il Mynamar, il Bangladesh, ecc. o per riti magici in Africa [1].
Il gruppo del Falun Gong denuncia l'uso della pratica anche in Cina, dove secondo alcune testimonianze, come quella del trapiantologo Carl Groth, ex presidente della Transplantation Society, sarebbe ancora in uso la pratica di prelevare gli organi ai condannati a morte subito dopo l'esecuzione. Esistono appositi protocolli da osservare per le esecuzioni capitali, tesi a preservare gli organi per un loro prelievo. [senza fonte]
Gli organi che vengono più frequentemente prelevati nel mercato del traffico illecito sono il rene, il pancreas, il fegato e la cornea.
Secondo molti organi di stampa indiani, la vendita dei reni si è particolarmente diffusa nelle aree del Sudest del Paese colpite dallo tsunami del 2004. Un'inchiesta della magistratura del Tamil Nadu ha portato nel 2006 alla sospensione dei trapianti di reni in diverse cliniche.
In Pakistan, nella città di Lahore, nel maggio del 2007 sono stati arrestati quattro medici accusati di vendere reni.[senza fonte]
La donazione di organi in Italia è lecita solo come atto gratuito, soggetto a una legislazione precisa che regolamenta gli atti di disposizione del proprio corpo e non permette la vendita né l'acquisto.
Singapore è il primo Paese al mondo ad aver legalizzato la vendita di organi tra persone ancora in vita
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco