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Tg1 dialogo puntata numero 66 - Francesco d'Assisi, Liliana Cavani

Film d'esordio di Liliana Cavani, dopo una lunga esperienza come regista di documentari televisivi, Francesco d'Assisi rilegge in chiave laica la vita del santo. Francesco è interpretato da Lou Castel (protagonista l'anno precedente de I pugni in tasca di Marco Bellocciho) che assurge a simbolo dell'anticonformismo e della ribellione politica e sociale che animerà il Sessantotto, solo due anni dopo l'uscita del film. <br><br>Il santo viene rappresentato come un ribelle al potere e all'ordine costituito. Il giovane Francesco trascorre la sua giovinezza spensierato e libero. Si dedica semplicemente ai giochi d'arme e alle baldorie con gli amici di Assisi. Un cambiamento repentino è in agguato nella sua vita: la guerra. Sul campo di battaglia, Francesco è tormentato da dubbi e incertezze. Una notte, dopo uno scontro violento, insonne e meditabondo, il giovane riflette sugli orrori bellici e sulle ingiustizie alle quali ha assistito come inerme testimone. Da questi pensieri scaturisce in lui il desiderio di vivere sulle orme di Cristo. Tornato a casa, si congeda presto dalla sua famiglia. I genitori sembrano non accettare ciò: il padre non crede che la sua vocazione sia vera, mentre la madre, nonostante l'affetto lo biasima. Francesco lascia tutto e vive in povertà scandalizzando i benpensanti e i ricchi borghesi, egli è convinto che opporre all'orgoglio l'umiltà e all'egoismo la carità potrà cambiare il mondo. Nella sua scelta lo seguono molti amici, tra i quali Bernardo e Pietro. <br><br>Il gruppo che segue Francesco ha bisogno del riconoscimento papale per poter predicare e si reca a Roma da Papa Innocenzo III. Il Pontefice approva la regola francescana, su cui sorveglierà il Cardinale Colonna. Le predicazioni portano intorno a Francesco centinaia di persone, tra le quali Chiara, che seguendo gli insegnamenti del frate di Assisi dà vita ad una comunità femminile a San Damiano. Dopo alcuni anni, molti dei frati esigono delle norme scritte e il Cardinale Colonna sprona Francesco a scrivere una nuova, più completa regola.<br><br> Ma Francesco si ritira in solitudine e, dopo aver dettato la regola a Leone, lascia il suo posto all'amico Pietro. La nuova regola però sembra a molti eccessivamente rigida e viene ritoccata, provocando in Francesco una grande delusione. Ormai gravemente malato, il frate chiede d'essere adagiato in terra nudo, proprio quando sente che si avvicina la fine; muore così il 4 ottobre 1226.

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