Ventidue anni fa il crollo della Basilica di San Francesco d'Assisi
Ventidue anni fa alle 11.42 le splendide volte della Basilica superiore di San Francesco, affrescate da Giotto e Cimabue, furono ridotte in polvere da una scossa di terremoto di maginitudo 5.8.
Sotto le macerie morirono quattro persone: Padre Angelo Api, il postulante polacco Zdzislaw Borowiec, un giovane che si avviava a diventare frate, e due tecnici della Soprintendenza, Bruno Brunacci e Claudio Bugiantella.
Le ferite della “città della pace” afflissero l’anima di tutti gli italiani e le immagini del crollo riprese da Paolo Antolini, cameraman della televisione locale Umbria Tv, fecero il giro del mondo.
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Credit video: UmbriaTv
La Basilica fu ricostruita in tempi record: meno di tre anni grazie al lavoro del commissario straordinario alla ricostruzione, Antonio Paolucci. Andati in polvere, confusi tra i mattoni medievali, migliaia di frammenti di Giotto e Cimabue vennero pazientemente incollati dalla squadra di restauratori diretta da Sergio Fusetti.
La Basilica di San Francesco tornò a essere il punto di riferimento per le centinaia di migliaia di pellegrini che ogni anno visitano Assisi.
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