Cortile di Francesco, le ONG hanno chiuso la terza giornata
Dal Mediterraneo ad Assisi, i racconti al largo delle coste
Grande successo di pubblico alla Basilica superiore per il dibattito tra organizzazioni umanitarie che conclude la terza giornata del "Cortile". I racconti a largo delle coste, moderati dal giornalista Corrado Formigli.
Le parole dei relatori hanno commosso la platea. Ma soprattutto hanno spinto il pubblico a riflettere sull'urgenza immigrazione, a partire dai "casi umani", soprattutto. Emozione e cuore, queste le parole che nascono dopo aver ascoltato il denso incontro.
Tra Mediterraneo ed Europa, il ruolo delle Ong e la legislazione internazionale. Sul palco, insieme al conduttore di La7, i rappresentanti delle organizzazioni non governative Sea Watch, Medici senza frontiere, SOS Mediterranee, Mediterranea e Ocean Viking. Le migrazioni e l'impegno per salvare le vite umane in mare. Il tutto nel quadro delle normative di diritto sovranazionale.
Toccante l'intervento della trentenne Giorgia Lunardi, della Sea Watch Foundation, che ha dato testimonianza della sua personale "lotta per cambiare le cose". "Le piaghe di Cristo", questa espressione usata sempre dalla Lunardi, ha colto di sorpresa la platea che uscendo dalla Basilica, si è soffermato sulla piazza a commentare la serata.
L'evento ha chiuso il venerdì del Cortile di Francesco.
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