Padre Enzo Fortunato, in libreria 'Francesco e il Sultano' con Piero Damosso
E' disponibile in tutte le librerie il nuovo libro di padre Enzo Fortunato
Ad 800 anni dallo storico incontro tra San Francesco e il Sultano Malik Al-Kamil il giornalista del Tg1 Piero Damosso e il direttore della rivista San Francesco, padre Enzo Fortunato, ripercorrono in un libro, edito San Paolo, le tappe fondamentali del cammino del Santo di Assisi e dei francescani nel mondo fino all’approfondimento della straordinaria epoca di rinnovamento che sta vivendo la Chiesa con Papa Francesco.
Il volume “Francesco e il Sultano. 800 anni da un incredibile incontro” parte da interrogativi tanto antichi quanto attuali: «come comportarsi con chi, per formazione personale, culturale o religiosa viene da un mondo diverso dal nostro? Come possiamo accettare questa diversità? Come comprenderla e quindi convivere con essa?». In anni di incertezze e tensioni, economiche e sociali in primis, San Francesco ci giunge in aiuto indicandoci la via, il cammino da intraprendere. Ancora oggi, a distanza di otto secoli, la chiave di lettura di questa società è l’incontro con l’altro. Incontro tra diverse culture, religioni e modalità di interpretare il mondo.
Mentre era in atto la quinta Crociata, che avrebbe portato i combattenti in nuovi territori lontano da Gerusalemme e a scontrarsi con il sultanato degli Ayyubidi sul delta del Nilo, presso la città di Damietta san Francesco intraprendeva un viaggio rivoluzionario, pericoloso e dall’esito incerto, per incontrare il sultano d’Egitto. Fu la preghiera a sostenerlo e l’autentica volontà di pace. Un evento ancora oggi carico di significato e portatore di un messaggio sempre attuale e pregnante. L’incontro effettivamente avvenne, il contenuto del dialogo non ci è noto, ma ciò che ci basta sapere è che quel confronto ci fu e fu proficuo, a dimostrazione della ricchezza che può nascere dall’incontro tra culture diverse quando vi sia la volontà di aprirsi e di comprendersi.
Enzo Fortunato ripercorre le tappe a partire da quel fatidico viaggio: quando il Vangelo incontrò il Corano. Piero Damosso ci rappresenta – attraverso le recenti tappe del dialogo cristiano sostenute da papa Francesco, Benedetto XVI e san Giovanni Paolo II, per arrivare alla determinante e feconda dichiarazione di Abu Dhabi sulla “fratellanza umana” del 2019 – la necessità di recuperare, anche dall’esempio francescano, l’amore verso i fratelli, il rispetto per le altre culture e nel riconoscimento dell’altrui libertà e dell’uguale diritto alla vita.
Il coraggio e la visione di Papa Francesco, ancorata al Vangelo e alla tradizione cristiana più dinamica che vuole liberare la Chiesa da ogni mondanità, e che proprio per questo sente ancora più doverosa l’identità del popolo cristiano, realizza in questa dichiarazione firmata con il Grande Imam dell’Università sunnita di Al-Azhar, del Cairo, uno dei passaggi fondamentali del pontificato e della storia del cristianesimo, da cui non si potrà più prescindere. Questo impegno per dare forma ad un processo nuovo nel dialogo con l’Islam, si inserisce tra le ragioni per cui questo tempo non è solo rappresentato dalla capacità di assumersi le responsabilità per le strutture di peccato che hanno contrastato il dialogo, ma per uno sguardo amorevole che apre alla condivisione e alla fraternità, spingendo tutti alla costruzione e alla collaborazione per il bene comune. Tutti partecipi di un’unica famiglia umana, figli del Dio della misericordia e della pace.
“Francesco e il Sultano. 800 anni da un incredibile incontro” Edizioni San Paolo, 2019, 172 pp.
Per informazioni:
Roberto Pacilio – r.pacilio@sanfrancesco.org
Tel. 075. 8190133 – 339. 5449531
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