Per il Serafico l'abbraccio di Assisi, l'abbraccio di San Francesco

Presidente Di Maolo: Grazie di quell’abbraccio verso i nostri piccoli , lo stesso di Francesco verso i fragili

“Uno spettacolo straordinario. Non solo quello rappresentato dai ragazzi, ma anche l’affetto e l’accoglienza della città che ha riempito venerdì sera il Teatro Lyrick. Non ho mai visto il Lyrick così stracolmo di persone ed erano tutti lì per applaudire i nostri ragazzi. Non so se le persone presenti hanno solo potuto immaginare cosa abbia rappresentato per i nostri ragazzi questa grande manifestazione di affetto. Ho visto dietro le quinte i ragazzi felici, li ho visti sicuri sul palco e divertiti. Un giorno da protagonisti, un giorno pieno di emozioni, quelle che si provano quando si ha consapevolezza di aver realizzato una cosa importante, un giorno speciale e di festa. Guardandomi intorno ho avuto la certezza di quanto la città ami il Serafico e di quanto sia sempre pronta a rispondere all’appello dei ragazzi”. Sono queste le parole cariche di emozione, della presidente del Serafico Francesca Di Maolo per il bellissimo ed emozionante spettacolo andato in scena ieri e che ha visto come protagonisti i ragazzi dell’Istituto.  

“Grazie Assisi per ripetere verso i nostri piccoli quell’abbraccio: quello di Francesco verso i più fragili, un abbraccio che esprime vera fraternità e cittadinanza. Il Serafico – continua la presidente - non appartiene ad un gruppo ristretto di persone, il Serafico appartiene a tutta la comunità e continuerà a custodire le vite più fragili grazie al sostegno di tante persone che, come quelle presenti al Lyrick questa sera, hanno deciso di abbracciare il Serafico e i suoi ragazzi”.

“Il tema della festa di quest’anno è “il tempo delle fiabe”. I nostri ragazzi ogni giorno affrontano tante sfide come i protagonisti delle fiabe e le superano attraverso le loro risorse che sono tante, nonostante la disabilità. Risorse che vengono moltiplicate da i vari operatori che li accompagnano nel cammino quotidiano. I ragazzi ci insegnano il valore del tempo, che non è una misura di quanto produciamo. “Il tempo non è denaro” come qualcuno dice, il tempo è vita! Il tempo sono le persone che incontriamo. È allora che il tempo diventa ricordo, lo spazio del cuore che rimane per sempre. Grazie Assisi, grazie a tutti coloro che abitano il tempo dei ragazzi e danno senso e significato al loro, al nostro e al vostro tempo.

Redazione

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